ONESTI, Guido
Antonio Montefusco
ONESTI, Guido (Guido del Duca). – Nacque intorno al 1170 da Giovanni Duca, verosimilmente figlio di Giovanni Onesti.
L’appellativo ‘del Duca’ (in alternanza con ‘Duca’), [...] evitare che qualcun altro, meno nobile, vi prendesse posto, argomento di infinita variazione sul tema della cortesia, di cui Guido diventa eponimo in via definitiva (Fiorentini, 2010-11, p. 529).
Guido morì dopo il 1249, anno in cui è nominato in un ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] nella Bohème, e al Politeama Rossetti di Trieste (La Navarrese di Massenet), mentre il 2 aprile 1908 fu l’eroina eponima nella prima italiana di Pelleas e Melisanda di Debussy alla Scala di Milano, direttore Toscanini, dove si fece ammirare «per ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] sono provocati nei figli piccoli dalle madri. Nel 1967, l'ematologo francese J. Bernard e i suoi collaboratori proposero l'eponimo di Lasthénie de Ferjol, triste eroina del romanzo Histoire sans nom di J.-A. Barbey d'Aurevilly, per riunire i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] la scomparsa delle entità statali preesistenti, ciascuno dei quali viene ridefinito come “casa” (bitu) di un fondatore o eroe eponimo: avremo quindi territori e città indicate come Bit-Agushi (area di Aleppo, ma capoluogo ad Arpad), Bit-Zamani (area ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] e alle discese sotto il mi basso (Scudo, 1856, p. 281); al punto che, volendo inopportunamente affrontare il ruolo eponimo dell’Otello rossiniano, «scritto per un tenore vigoroso e grave» (il menzionato Nozzari), egli si vedeva costretto a «trasporre ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] Manon Lescaut, Paolo nella Francesca da Rimini, di cui può essere considerato a buon diritto interprete di riferimento, e nel ruolo eponimo di Werther.
Fonti e Bibl.: G. Lauri-Volpi, Voci parallele, Milano 1955, p. 159; A. Sguerzi, Le stirpi canore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] a vivere nel loro splendido palazzo dell’Alhambra (la Rossa, dal colore del materiale usato o dal soprannome del loro eponimo) fin quando l’ultimo sultano, Abu ‘Abd Allah Muhammad XII, conosciuto come Boabdil, deve cedere all’assedio conclusivo dei ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] gli Assiri che ne facevano parte, imponeva imposte e balzelli ed esercitava la giurisdizione. La città aveva il proprio eponimo, chiamato limmu. Il calendario assiro-cappadocio aveva una settimana di soltanto cinque giorni, khamushtum, e il sistema ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] moderna. Si può pertanto ritenere accertato che il filone indigeno originale della tradizione considerava Latino come l'eroe eponimo dei Latini e questi come autoctoni del paese che abitavano in tempo storico; in uno stadio successivo, superata ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] altre magistrature, individuali e collettive, le più importanti sono:
a) L'arconte (detto da moderni, impropriamente, arconte eponimo, espressione venuta in uso solo nell'età romana); ufficio, secondo la tradizione, prima vitalizio, poi decennale e ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...