REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] fine di quell’anno uscì anche un composito volume di poesie, saggi e racconti, L’altra faccia: il saggio eponimo è una spietata autoanalisi in cui, rivedendo prospetticamente il proprio lavoro, Rea ammette di ritrovarlo «ingenuo, semplicistico», e ...
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PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] Lisbona, ancora con Enrico Caruso, e al teatro Verdi di Trieste. Nel dicembre del 1907 al Politeama di Genova fu l’eroina eponima in Marcella di Giordano e in Gloria di Cilea. Nel 1908 comparve al Real di Madrid nel Mefistofele e nell’Otello. Cantò ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] grande di S. Giovanni Evangelista, iniziato sul finire del Cinquecento (Mason Rinaldi, 1979), con le storie del santo eponimo.
Domenico fu un pittore prolifico, ma la qualità della sua produzione non corrispose sempre alla quantità. Un tentativo di ...
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PRODI, Giorgio
Felice Cimatti
PRODI, Giorgio. – Nacque a Scandiano (Reggio Emilia), il 12 agosto 1928 da Mario, ingegnere civile, e da Enrichetta Franzoni, maestra elementare. La famiglia aveva lontane [...] disegni di Cécile Muhlstein) e Le quattro fasi del giorno (Ferrara 1987) vi è il tema (in particolare nel racconto eponimo della prima raccolta) della ricerca di un dopo che si collochi, per quanto inconoscibile e impensabile, al di là del percorso ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] , è di ispirazione amorosa e vitalistica; Psiche, in cui prendono il sopravvento malinconia e delusione, contiene il poemetto eponimo della raccolta, La fontana nella foresta, narrazione di un episodio della fanciullezza del G. in cui la scoperta del ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] può essere significativo il trasferimento in Friuli di una parte della famiglia di Povo, che vi si radicò assumendo l’eponimo di Manzano, e l’avvio degli attriti con la potente famiglia degli avvocati del patriarcato, i conti di Gorizia (1138 ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] di Ferdinando con sua sorella Flavia.
In San Vito, Gerolamo portò a compimento la ricostruzione della cappella del santo eponimo del luogo, collocata al di fuori dell’abitato, con facciata ripartita da paraste: l’impianto mostra analogie con quello ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] dell’umile servitore dello Stato, sempre attento a ricercare la compagnia di patroni importanti (in questo caso il santo eponimo Simon Pietro) e abbondantemente benedetto dal cielo.
Frattanto, l’11 luglio 1555 era morta la prima moglie di Polidoro ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] ‘mediterraneità’ e del cinema, della memoria e del set; Paura del vento e altri racconti (1987) fin dal primo racconto eponimo narra di Taranto, Crotone, Capo d’Orlando, Messina; Un villano a Cinecittà (1993) riporta lo ‘spaesamento’ dai luoghi del ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] lei).
Poco dopo la Tadolini entrò in contatto con il giovane Giuseppe Verdi, e fu ammirata anche da lui. Creò il ruolo eponimo in Alzira al San Carlo di Napoli (12 agosto 1845), con grande successo personale. La première fu ritardata da una malattia ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...