STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] a Mantova nel 1607? Sono di Striggi o di altri i versi del finale in partitura? Nelle recite mantovane il ruolo eponimo fu impersonato dal cortigiano Francesco Rasi; tra il 1614 e il 1619, alla corte del principe-arcivescovo di Salisburgo, lo stesso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] che spesso rasentano il grottesco.
Uno dei vasi più celebri è la grande anfora (alta 1,42 m) considerata il vaso eponimo di un artista noto come Pittore di Polifemo, usata ad Eleusi come sarcofago per un bambino: sul collo è raffigurato Odisseo ...
Leggi Tutto
SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] inaugurare il melodramma tragico in spagnolo, interamente musicato e dunque strutturalmente diverso dal genere autoctono della zarzuela (il ruolo eponimo di Ormesinda fu affidato a Rusmini; l’opera fu accolta con favore, la musica è perduta). Già nel ...
Leggi Tutto
DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] , basilica di S. Francesco, chiesa inferiore), voluta dalla Confraternita di S. Stefano con storie del loro santo eponimo in sostituzione degli affreschi trecenteschi, iniziata nel 1574, rimase incompiuta per la morte dell'artista. Gli affreschi sono ...
Leggi Tutto
PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] , come il Morgante, «procede per nuclei narrativi segmentati e certo non lineari» (Orvieto, 1996, p. 428): l’eroe eponimo occupa anche qui una porzione non preponderante del racconto; le sue vicende, infatti, si trovano concentrate in poche ottave ...
Leggi Tutto
STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] di Venezia negli Ugonotti di Meyerbeer (Valentina), nel Don Carlo, in Ruy Blas di Filippo Marchetti (Maria), nel ruolo eponimo nella prima di Linda d’Ispahan di Francesco Malipiero e come solista nel Requiem di Antonio Buzzolla. Nella successiva ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] attraverso minuscole venule 'inalanti' della dura madre. La sciatalgia venne per un certo tempo designata con l'eponimo, attualmente di impiego assai raro, di "sindrome di Cotugno". Nel XVII capitolo dei Commentarius descrisse inoltre il ...
Leggi Tutto
VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] fu incaricato nella causa sorta tra il vescovo di Torino Ludovico da Romagnano e Giovanni di Rivalta, abate del monastero eponimo, o, nel medesimo anno, il consilium richiestogli dal vescovo, chiamato a dirimere la vertenza che vide contrapposti, per ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] 1904], pp. 637-645). Il quadro morboso così ben delineato divenne subito noto come sindrome di Gradenigo e con tale eponimo è tuttora indicato nella letteratura specialistica.
In tutto l'arco della sua esistenza il G. fu un appassionato studioso dell ...
Leggi Tutto
VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] con due sortite ai Concerts spirituels tra maggio e giugno 1752, giunse a Madrid, dove a settembre tenne il ruolo eponimo nella Didone (Galuppi) e a dicembre cantò la parte della prima donna en travesti nel Siroe (Conforto); entrambi gli allestimenti ...
Leggi Tutto
eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...