TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] , regista Virginio Puecher, scene di Luciano Damiani, direzione musicale di Nino Sanzogno, e Rolando Panerai nel ruolo eponimo. Partitura di brillante eclettismo – vi si colgono echi di Hindemith, Alban Berg, Kurt Weill, Dmitrij Šostakovič, nonché ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] 1921; Milano 1947) con gli stessi nomi di quella proposta da Poggioli: ma proprio il 1949 fu l’anno eponimo dello «ždanovismo all’italiana», l’anno delle celebrazioni del settantesimo˚ genetliaco di Iosif Vissarionovič Džugašvili (Stalin), quando il ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] di Pacini (la seconda opera fu tuttavia rappresentata col titolo di Odoardo I re d’Inghilterra, cedendo il ruolo eponimo al tenore Gaetano Crivelli).
Il deterioramento della salute la costrinse, nell’estate 1823, a sciogliere un contratto col teatro ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] serie e buffe, come Mustafà nell’Italiana in Algeri (RAI di Torino, 1968, con Marilyn Horne), e debuttando nel ruolo eponimo del Falstaff (RAI di Roma, 1969). Chiuse la carriera nel 1979 con Il matrimonio segreto di Cimarosa (Don Geronimo, Teatro ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
ΤEGEA (v. vol. VII, p. 659)
J. Marcadé
Nel corso degli ultimi venticinque anni si è riacceso l'interesse nei confronti di T., della sua storia, dei suoi monumenti e [...] di un capello tagliato dalla testa della Medusa, leggenda evocata sulle monete. Il sacerdote di Atena Poliàs sembra fosse l'eponimo della città e in nome della dea si celebrava ogni anno una cerimonia.
È ancora oggetto di discussione se il Tempio ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] eseguiti nel 1838 nella chiesa di S. Francesco de Geronimo a Grottaglie, raffiguranti gli Evangelisti e l'Apoteosi del santo eponimo della chiesa. Non abbiamo altre notizie di questo artista che forse visse in Puglia fino al 1850. Angelo Raffaele (n ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] è il compagno di Ulisse che chiede a Circe di essere lasciato in fattezze suine invece di riacquistare aspetto umano; è personaggio eponimo di un dialogo di G.B. Gelli), al carattere buffo e vanesio, ma senza aspetti deteriori e ordinari; né il suo ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] è della dimora umbra il disegno di un poema della guerra ispanica di Sertorio, gloria di Norcia, per esaltarvi un Pontius, eroe eponimo (ci credesse egli o no) della "gens pontaniana". Ce ne resta un frammento nella chiusa dell'Antonius. Ma i suoi ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] quella del Tullianum, delle Camenae, ecc.
Il nome di R. fu in genere spiegato dagli antichi con quello del fondatore ed eponimo Romolo (o di altri leggendarî fondatori, o di persone connesse con la loro leggenda). In base ad un'altra spiegazione (che ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Venezia-Giustizia-san Marco, la figura dogale induce una evidente impressione di stabilità. Quanto poi alla rappresentazione del santo eponimo con i tratti di san Marco, sembra essere stata un'iniziativa dell'artista.
Ma torniamo a Ridolfi e alle ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...