TIBULLO (Albius Tibullus)
Ettore Bignone
Poeta latino. Ben poco sappiamo della sua vita. Ignoto è l'anno della nascita; con qualche probabilità si può stabilire che sia morto nel 18 o nel 19 a. C. Lo [...] , che rende non durevoli questi ritiri alla campagna e queste improvvisate vocazioni campestri che Orazio deride in un suo arguto epodo rivolto al fenerator Alfius. T. non è solo l'amante volubile dei campi, ma, per quanto può essere un poeta ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] sono le Prime poesie, in cui sono raccolti i versi composti dal 1859 e pubblicati dal 1861. Rivolgendosi a Zendrini nell'epodo A un heiniano d'Italia, apparso su Il Mare del 7 luglio 1872, Carducci le definiva «canzonette [...] assettatuzze e matte ...
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SANTUCCI, Loreto Antonio
Alviera Bussotti
– Nacque a Nomento (oggi Mentana) il 7 aprile del 1772 da Filippo Santucci e da Annunziata Borgia, primo di otto figli e nipote di Antonio Borgia, poeta [...] di Scienze, Lettere, ed Arti, XXXIX (1828), pp. 253-255; Le prime quattro odi di Orazio…, ibid., pp. 295-307; Versione dell’epodo II di Orazio, ibid., XLII (1829), pp. 110-112; Odi d’Orazio..., ibid., XLV (1830), pp. 268-274; Odi di Orazio tradotte ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] di toni è la ricchezza in lui dei metri: versi giambici, trocaici, dattilici in molteplici combinazioni, per lo più in strofe epodiche; dovunque, sangue e nerbo.
Con Simonide di Amorgo, nativo di Samo, continua la velenosità del giambo, la quale ci è ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] dalle origini legata alla danza eseguita dal coro: diadica (strofe e antistrofe) o triadica (strofe, antistrofe ed epodo). Struttura astrofica, libera, possono avere certe parti del dramma. Caratteri particolari ebbe la lirica monodica eolica (Saffo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e v.; schema: íàíàíàâ.. Compare per la prima volta in Archiloco e in Alcmane con la forma più comune æàââàââàæ.
Epodo Strofe distica (➔ strofe).
Esametro V. tradizionale dell’epopea greca e romana da Omero in poi, usato anche nella poesia religiosa ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] brani eseguiti nella chiesa della Neustadt il 23 settembre: inno (Adite sancta limina [110]), Carmen saeculare (Alme sol [115]) ed epodo (Laudate Dominum [161]). Per le nozze di Federico Augusto II con Carolina d’Asburgo nel 1819 il Sit nomen Domini ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] di aderire alla crociata contro il Turco progettata da papa Leone X; si introduce (I, 5), sulle orme del XVI epodo oraziano, la considerazione delle terre scoperte come sedi di una persistente età dell'oro, e quindi s'inaugura il mito rousseauiano ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Altre lettere si conservano nell'Archivio comunale di Massa Marittima e nella Biblioteca universitaria di Basilea, Handschriftenabteilung. La versione dell'epodo oraziano nella Biblioteca comunale di Siena, ms. H.X.5, ff. 35-42; Ibid., ms. H.X.21, ff ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] precursori italiani, mosse il Chiabrera, mntore delle glorie guerresche e marittime della sua patria, e "canzoni con strofe e con epodo" compose il papa Urbano VIII Barberini. La lirica grave e solenne del Guidi, del Filicaia, del Menzini, tentò più ...
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epodo
epòdo s. m. [dal lat. epōdos, gr. ἐπῳδός, comp. di ἐπί «dopo» e ᾠδή «canto1»; propr. «canto aggiunto»]. – Nella metrica e poesia antica, termine usato con varie accezioni: 1. Verso o colon di clausola a un periodo metrico (detto periodo...
epodico
epòdico agg. [der. di epodo] (pl. m. -ci). – Di epodo, che costituisce un (verso) epodo o è composto di epodi: periodo e.; sistema, metro e.; componimento epodico.