Importanti contributi alla conoscenza di C. sono stati recati negli ultimi anni da nuove scoperte papirologiche. Neppure queste veramente sono tali da introdurci più addentro nel campo dell'arte, o da [...] scoperte (fra cui sono frammenti di un commento al Prologo degli Aitia; frammenti della Chioma di Berenice, dei Giambi, di un epodo, ecc.), A. Rostagni, I nuovi frammenti di commento agli Aitia e la polemica letteraria di C., in Rivista di filol ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , ciascuna delle quali costituita da due parti metricamente uguali (strofe e antistrofe), seguite da una parte disuguale (epodo). Tale divisione rimase nella lirica corale successiva e nei cori drammatici. Il c. tragico fu costituito in Eschilo ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] Nuova l'anno 1734 (Torino 1734), ma soprattutto Li quattro libri di versi lirici di Q. Orazio Flacco (e insieme l'Epodo e il Carme secolare) tradotti dal D. "alla somiglianza del metro latino in versi volgari sciolti ridotti", che uscirono a Milano ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] (che in Pindaro ha tuttavia per lo meno stadî preliminari). Qui la strofica si perfeziona ancor più: il complesso di strofe + antistrofe (l'epodo è qui facoltativo) non è ripetuto, ma ogni coppia di strofe ha il suo metro (dunque: a a (b); c c (d) e ...
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MINNESANGER (o Minnesinger)
Bruno Vignola
È la denominazione, già usuale nel Medioevo (resa italianamente, anche dal Carducci, con minnesinghero) dei poeti lirici tedeschi del sec. XII e del XIII, derivata [...] , si compone di strofe uguali formate per lo più di tre parti, cioè di due Stollen costituenti l'Aufgesang e l'epodo o Abgesang. Una specie caratteristica è l'alba, Tagelied o Tageweise o Wächterlied (vedi quello stupendo di Wolfram), d'intonazione ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] .
Il titolo, suggerito dal condirettore della rivista Cesario Testa (Papiliunculus), si ispirava agli ultimi due versi dell’epodo carducciano Per Vincenzo Caldesi (1871), posti come epigrafe della rivista stessa: «Impronta Italia domandava Roma ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] 'Annunzio (Ed. La Tribuna, Roma 1886) G. A. Sartorio, E. Coleman, O. Carlandi, V. Cabianca. Oltre alla copettina, al finalino e all'epodo a lui dedicato (p. 275), il C, illustrò le poesie alle pp. 73, 223, 591.
Nel 1889 si trasferì in Portogallo dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] appare un unicum e, paragonata al nitore della rimanente produzione, assume a volte toni particolarmente scuri. Come ad esempio nel V epodo, dove si assiste alla scena di magia nera in cui la strega Canidia, intenta a preparare un filtro d’amore, si ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] : prevede, sul modello classico, gruppi replicati di triadi di stanze (ciascuna triade si compone di strofe, antistrofe ed epodo, o anche, secondo la terminologia di Luigi Alamanni, di ballata, contraballata e stanza): i primi due elementi delle ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] abbastanza artificiosamente composte, e pel primo dà vita alla triade, che sarà poi perfezionata da Stesicoro: versi, seguite da un epodo di sei.
La lingua di A. è il dialetto dorico, cui non è ignoto qualche laconismo, ma che nell'insieme porta ...
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epodo
epòdo s. m. [dal lat. epōdos, gr. ἐπῳδός, comp. di ἐπί «dopo» e ᾠδή «canto1»; propr. «canto aggiunto»]. – Nella metrica e poesia antica, termine usato con varie accezioni: 1. Verso o colon di clausola a un periodo metrico (detto periodo...
epodico
epòdico agg. [der. di epodo] (pl. m. -ci). – Di epodo, che costituisce un (verso) epodo o è composto di epodi: periodo e.; sistema, metro e.; componimento epodico.