struzzo Specie (Struthio camelus; v. fig.) di Uccello unico rappresentante dell’ordine Struzioniformi, tipico della fauna etiopica, diffuso (con varie sottospecie) in subdeserti, savane e boscaglie aperte [...] , con peso di 1,5 kg) sono incubate dal maschio e dalla femmina per 40-42 giorni. La femmina è muta, il maschio, all’epoca della riproduzione, emette un suono rauco. Gli s. vengono allevati per la carne e la pelle, usata per confezionare pelletteria. ...
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Pesce d'acqua dolce, appartenente al genere Barbus, dell'ordine Cipriniformi, che presenta generalmente un paio di barbigli (appendici con funzione sensoriale). In Italia vivono Barbus plebeius e Barbus [...] meridionalis; in Europa centrale Barbus barbus. I b. sono molto apprezzati come cibo; le uova, nell'epoca della riproduzione, possono determinare fenomeni di avvelenamento. ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] Palladii con il nome di Alceste Olimpiaco e iscrittosi nella stessa epoca alla corporazione dell'arte dei fabbri (come risulta dagli appunti da lui redatti il 20 marzo 1816 nella riunione di spartizione dei beni appartenuti alla corporazione stessa), ...
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Grosso Uccello Anatide (Anas acuta). Anatra; il maschio ha le due penne centrali della coda lunghe e affilate, sopravanzanti le laterali di 12 cm; ala lunga 27 cm; specchio alare verde-bronzato. Abita [...] le acque dolci e salmastre. Emette un fischio alto e sonoro. In Italia, dove nidifica, è comune all’epoca dei passi. ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] senso orizzontale (tra il largo e la costa). Alcuni Pesci (per es., gli storioni, i salmoni, le alose ecc.) nell’epoca riproduttiva si portano dal mare nelle acque dolci (specie anadrome o potamotoche); altre (per es., le anguille) si portano dalle ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] probabilmente già alle grandi civiltà orientali, la t. fu descritta nelle sue manifestazioni più classiche dai medici dell’epoca greca e romana (Ippocrate, Areteo di Cappadocia, Galeno). Nel 18° sec. ebbero inizio gli studi anatomopatologici con A ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] , di allontanarsi dal proprio paese d'origine, aprì ai naturalisti nuove prospettive da cui osservare la scienza della loro epoca: come ha osservato Marcel Proust, il vero viaggio di esplorazione non consiste nell'andare in cerca di nuovi paesaggi ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] femmine (ovariectomia). La c. del maschio, eseguita in epoca prepubere, ha per effetto la deficienza dello sviluppo degli sono molto meno evidenti. Nella femmina la c., in epoca prepubere, inibisce lo sviluppo degli organi genitali, delle mammelle e ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] fu nominato professore di zoologia degli insetti e dei vermi al Muséum d'Histoire Naturelle, appena istituito a Parigi. All'epoca se ne conoscevano 135.000 specie, contro le circa 12.000 di vertebrati, situazione che spiega senza dubbio come questo ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] capelli; dalla parte opposta ai dentelli ha solitamente una costola o un altro tipo d’impugnatura.
Ampiamente documentato in Europa in epoca preistorica, il p. fu di legno e d’osso nel Neolitico, di corno o di metallo a partire dall’età Bronzo. Si ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...