FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] tradizione familiare, con il suo ingresso nella vita politica e nella pubblica amministrazione. Presumibilmente morì prima del giugno 1378, epoca in cui scoppiò il tumulto dei ciompi, dal momento che non si fa alcuna menzione di lui in nessuna delle ...
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BENETTINI, Carlotta (Carolina Luigia Agostina)
Bianca Montale
Nata a Sampierdarena il 25 ag. 1812 da Carlo, notaio collegiato e poi titolare di un banco di sali e tabacchi a Loano, e da Caterina Ferrugia, [...] . Fra gli altri, ebbe ospite nel 1854 M. Quadrio. Nel 1856 nascose nella sua casa il Mazzini, che ebbe da quell'epoca per la B. affettuosa amicizia, iniziando con lei una frequente corrispondenza. L'anno successivo egli fu ancora presso la B., che ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] governo (e nei seguenti) pone il problema di una conoscenza adeguata ed approfondita del suo staff, giacché - come osservava (per l'epoca, in modo non del tutto ovvio) il Cipolla sin dal 1901 - "la operosità di Cangrande non si intende bene, se non ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] , pp. 61 s.). E qui il Santarosa toccava il nodo cruciale della biografia politica del Cisterna. In una città e in un'epoca in cui più violento era l'odio tra aristocraziae borghesia il C., che considerava tra le sue disgrazie quella di "essere nato ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] ottomano, dove gli interessi italiani erano più immediati e ingenti. Nel 1905 il ministro T. Tittoni incaricò il G., all'epoca a disposizione del ministero, e il console italiano a Shanghai C. Nerazzini di formulare le basi per un nuovo trattato di ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] il disegno di dare in isposa a Federico re di Sicilia la figlia del D., Antonia. Più lettere del papa da quell'epoca esortavano, infatti, il sovrano a desistere dal progetto di sposare una Visconti e di accettare invece di impalmare la Del Balzo. Il ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] , che risentivano sul piano formale dell'influsso della coeva scuola classica romagnola e, su quello dei contenuti, dell'epoca di dura repressione aperta nella regione dal poco illuminato governo di Gregorio XVI. Fu certamente in questi anni che ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] in contatto anche negli anni successivi, quando la sua permanenza a Bruges si fece più discontinua e in seguito, all'epoca del suo rientro definitivo in patria, come ci testimoniano, tre documenti.
Il primo di questi è un salvacondotto rilasciato a ...
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DELLA CHIESA, Giovanni Antonio, conte di Stroppo
Federica Paglieri
Figlio di Nicolino e di Lucia Corva (o Corto), fratello di Francesco Agostino, nacque a Saluzzo (secondo il Manno, il 16 febbr. 1594 [...] naturale inclinazione allo studio delle materie legali valsero a fare del D. non solo uno dei più benemeriti magistrati dell'epoca, ma anche un dotto erudito, la cui singolare dottrina apparve nei due volumi che pubblicò sull'argomento della pratica ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] deliberazione, gli fu affidato l'archivio del notaio Cione Baldovini, molto probabilmente suo parente. Più o meno a quest'epoca, secondo un'ipotesi suggestiva formulata dal Marzi (La cancelleria., 1 p. 58), egli dovette cominciare a fungere in ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...