DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] che va dal 15 sett. 1308 al 4 apr. 1315, ed è giocoforza pensare che la loro cessazione non risalga al 1311, epoca del primo incarico di consigliere ricoperto dal D., ma piuttosto al secondo, quando i termini di decadenza erano ormai scattati.
Il 20 ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] prigioniero (6 o 7 febbr. 1481). Condotto a Costantinopoli poté tornare a Napoli grazie a uno scambio di prigionieri. All'epoca della guerra contro Venezia fu creato capitano di Otranto, con stipendio di 200 ducati (5 apr. 1484).
Era un incarico ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] da lui coltivate e a un non indifferente impegno delle sue sostanze, gli aprì infatti la carriera più prestigiosa dell'epoca, quella di docente nello Studio.
Compiuta la sua formazione di base, il G. fu dunque avviato, ancora giovanissimo, agli studi ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] Innocenzo, innalzato alla dignità cardinalizia da Leone X, loro zio materno. Il C., che dal Bibbiena era definito in quell'epoca "giovane: molto discreto, grave et gentile al possibile" (Epistolario di B. Dovizi..., p. 157), dopo poco più di due anni ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] . stor. lomb., s. 9, IX (1970), pp. 81 s., 87, 113, 127; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 233, 286; U. Petronio, Il Senato di Milano. Istituzioni giurid. ed esercizio del potere nel ducato di ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] , al seggio senatorio resosi vacante per morte di Giovanni Angelo Opizzoni.
All'epoca in cui il C. faceva il suo ingresso nel Senato, già si questioni ecclesiastiche che avrebbe assunto, poi, alla epoca di Carlo V, un carattere sistematico. Con la ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] carteggio con il cardinale E. Gonzaga (1534-36), il quale gli mandò lunghe relazioni sulle questioni e vicende politiche dell'epoca. L'A. fu a Napoli nel 1536presso l'imperatore Carlo V, per sostenere i diritti del duca di Mantova sul Monferrato ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] X, che, già comparso in appendice su L'Epoca, aveva destato risentimenti negli ambienti ecclesiastici. Nello stesso in Eritrea il C. aveva scritto l'articolo Un errore sull'Epoca del 6-7 febbr. 1885, criticando aspramente la posizione possibilista ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] 'ultimo percosse in pubblico Guzzone al petto: un episodio del tutto marginale nel clima denso di tensioni delle città italiane dell'epoca e senza immediate conseguenze, se non fosse per la reazione del giovane G., che qualche giorno più tardi ebbe l ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] note del Mastrillo; è in quello sui giudizi feudali che viene sostenuta la tesi, oggetto degli attacchi portati al D. nell'epoca dell'Illuminismo, che le cause dei baroni siciliani non si dovessero portare fuori dal Regno se non con il consenso delle ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...