FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] dal placito tenuto nell'804 a Risano, presso Capodistria. Espressione tipica della tradizione franca importata in Istria all'epoca della sua conquista, il placito vedeva raccolte autorità ecclesiastiche e laiche, una gerarchia aperta appunto da F. il ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] stampe effettuate a Napoli, e delle più belle. La dedica al re Ferrante è ricca di notizie sulla vita scientifica e letteraria dell'epoca a Napoli, di cui il C. descrive pure siti e monumenti.
Si deve alla sua attività di editore anche la stampa del ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] , p. 52), e, in un certo senso per motivi specularmente opposti, fu invece fatta propria dagli storici protestanti dell'epoca (ad es., Sleidan, Commentariorum..., p. 674 e Bale, Acta..., pp.511-23). Tale sospetto, comunque, non fu sviluppato soltanto ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] di uomini e donne" che si era stipata in S. Stefano per la predica di fra Filippo, l'affermazione che, all'epoca, i frati minori erano scarsamente presenti nella Marca nonché l'indicazione del sito della sepoltura del beato (il convento di Penna San ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] Vienna, davanti alla corte di Maria Teresa. Nondimeno intensa fu anche la sua attività di vescovo. Dal 1779 al 1797, epoca in cui la sua salute prese a peggiorare, compì quattro visite pastorali alle 135 parrocchie della diocesi, sparse tra Toscana e ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] , sarcofagi, medaglie, iscrizioni, papiri, argille, bassorilievi, affreschi. Fu, in sostanza, uno dei maggiori studiosi e divulgatori dell'epoca di antichità della Roma cristiana e si impegnò per tutta la vita a trascrivere, analizzare, descrivere (l ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] pure nelle gerarchie celesti, secondo una strategia consolidata, in uso presso diverse altre grandi famiglie nobiliari dell'epoca.
Stando alle fonti del processo di canonizzazione, peraltro insolitamente sommario e lacunoso, G. crebbe a Vignanello ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] 1596, rispettivamente cc. 1-18r e 20v-35v).
Lo J. prese parte attiva ai dibattiti filosofici e teologici dell'epoca. Intervenne nel 1519 nella celebre polemica intorno al Tractatus de immortalitate animae (1516), in cui P. Pomponazzi aveva sostenuto ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] , rimanendovi presumibilmente fino al marzo del 1491, quando fu trasferito a quello di S. Marco. Molto probabilmente da quest'epoca prese ad abitare nel palazzo di S. Marco, di cui egli si prese cura, continuandone la costruzione e facendo decorare ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] da Vicente Ferrer, Jean Gerson e Bernardino da Siena, il testo contribuì in modo determinante alla devozione per s. Giuseppe in epoca moderna.
Nel triennio 1516-18 l'I. si stabilì a Milano, dove nel 1517 pubblicò il De imperio militantis Ecclesiae ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...