GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] . 137; F. Chabod, Lo Stato di Milano e l'Impero di Carlo V [1934], in Id., Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 205-217; Id., Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V. Note e ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] un second schisme de Photius?, in Revue des sciences philosophiques et théologiques, XXII (1933), pp. 431-54 passim; E.
Amman, L'epoca carolingia (757-888), in Storia della Chiesa, (diretta da A. Fliche - V. Martin), VI, Torino 1977, pp. 558-613; H ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] G. e il Giovanni monaco benedettino sono stati ritenuti lo stesso personaggio. La medesima fonte riporta che Giovanni Saraceno, all'epoca di una spedizione pisana contro l'isola di Maiorca (allora in mano saracena), alla quale avrebbe partecipato in ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] , il progresso della rivoluzione nazionale acuirono la sensibilità del C. sui problemi più urgenti della società religiosa di quell'epoca: l'incontro della Chiesa con le libertà moderne; i rapporti tra scienza e fede; la questione operaia; i metodi ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] , e parecchie leggende accidentali, che interrompono l'azione principale: ciò, d'altra parte, rispondeva al gusto generale dell'epoca, tanto è vero che lo stesso Cesarotti non mancò di elogiare la traduzione del B., trovandola eseguita "con somma ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] il 1° ott. 1467 scrivendo ad Alessandro Monelli accennava ai suoi rapporti con "Marcus noster" usando il tempo passato, nel marzo 1468, epoca in cui il F. era già fuggito, in una seconda lettera al Monelli lo definiva come un ex amico e invitava il ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] Felice da Cantalice e Bernardo da Corleone, C. è uno dei santi laici cappuccini prodotti dall'Italia centrale e meridionale nell'epoca moderna, e il dovere del suo biografo era di mostrare che la sua vita fu ricalcata esattamente su quella dei suoi ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] in Mondovì (1804). L'attività di studioso lo portò a stringere amicizia con alcuni tra i principali intellettuali piemontesi dell'epoca, come C. Denina e G.F. Galeani Napione.
L'interesse principale dell'opera storiografica del G. sta nella grande ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] il resto della sua lunga vita.
Morì nel 1290, circondata dal rispetto di confratelli e consorelle verso una superstite dell'epoca eroica dell'Ordine domenicano e fu sepolta nella chiesa del monastero bolognese. La sua memoria fu accomunata nei secoli ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] finalmente modo di trascorrere alcuni anni a Roma. Qui entrò in contatto con i maggiori studiosi dell'antichità che all'epoca vivevano nella capitale, tra cui soprattutto Th. Mommsen e G. B. De Rossi; la conoscenza con tali personaggi dovette essere ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...