D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] non si sottrasse alla teoria teologica dominante e non superò i limiti imposti dall'immobilismo ecclesiastico dell'epoca. Oggi, dopo l'approfondimento della riflessione teologica, ampiamente promosso dal concilio Vaticano II, la teologia morale cerca ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] in Bonizone abate di S. Pietro a Perugia.
Appaiono invece meno improbabili altre identificazioni di B. con omonimi abati della stessa epoca e della stessa zona: anzitutto con il primo abate di S. Matteo di Pisa, nominato nell'atto di fondazione del ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] soltanto nel 1611 avrebbe optato per il suo primo titolo presbiteriale, quello di S. Pietro in Vincoli. Fu probabilmente a quest'epoca che il papa nominò il C. commendatario di alcune abbazie, tra cui quella di S. Maria in Val di Ponte già conferita ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] , carica che avrebbe ricoperto fino al 1744. L'anno seguente fu ammesso nella congregazione concistoriale, dove rimase fino all'epoca della sua nomina cardinalizia. Nel 1738 il D. fu nominato esaminatore apostolico del clero per i concorsi di Roma e ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] Scopo del F. non era di scrivere solo un'opera storica, ma di proporre modelli di valore morale a beneficio di un'epoca ritenuta di decadenza; forse deluso in questi propositi, nonostante le molte edizioni del Genio, successivamente si dedicò a studi ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] si può ipotizzare che L. sia stato il candidato proposto - o comunque approvato - dalla famiglia di Teofilatto, all'epoca il personaggio più influente nella vita politica e finanziaria romana, poiché controllava le finanze pontificie con la carica di ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] pergamenaceo in quarto di 311 carte, scritto, forse per mano dello stesso B., in beneventana: cosa non eccezionale, nonostante l'epoca tarda, perché nel monastero di Cava la scrittura beneventana continuò a essere usata fino al sec. XIV (cfr. Loew, p ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , al gesuita Francesco Palmio. "Amicissimo della Compagnia più di fatti che di parole" - come lo definiva il Polanco (Scaduto, L'epoca di G. Lainez, 1964, p. 466) -, il F. aveva intrattenuto rapporti intensi con i gesuiti nella sua funzione di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] l'elezione di Leone X suscitò la più viva soddisfazione in E., che auspicava che il papa Medici inaugurasse una nuova epoca di pace e di splendore. Il neoeletto, da parte sua, ricambiò la stima e l'amicizia dell'illustre agostiniano, confermando gli ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] secondo questa medesima ipotesi, quando l'opera fu scritta. Non è possibile tuttavia sapere in che contesto e in che epoca queste raccolte di ricette siano state scritte, ma i riferimenti a medici salernitani o a medici imperiali ci suggeriscono che ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...