ZIGABENO, Eutimio ('Ευϑύμιος ὁ Ζιγαβηνός [Ζυγαβηνός, Ζιγαδηνός])
Teologo bizantino diverso dall'Eutimio monaco nel monastero costantinopolitano del περὶβλεπτος (Jugie), fiorì nell'epoca di Alessio I Comneno [...] (1081-1118), che, uomo religioso e amante di dispute teologiche, lo tenne in gran conto, soprattutto per la repressione dell'eresia bulgara dualistica dei bogomili. Il corifeo di questa setta, Basilio, ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] Roma, dove studiò in casa del cardinale Marco Antonio Da Mula e frequentò Tommaso Aldobrandini, fratello del futuro papa Clemente VIII. Rientrato nella città natale, vi divenne canonico della cattedrale ...
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Umanista e riformatore (Veroli 1503 - Roma 1570), uno dei più noti rappresentanti dell'evangelismo italiano. In rapporto con numerosi umanisti italiani dell'epoca e con molti scrittori già impegnati nella [...] polemica religiosa, vagheggiando un concilio che rinnovasse la Chiesa, durante un soggiorno a Siena (1530-46) scrisse l'Actio in pontifices romanos et eorum asseclas in cui confluirono operette composte ...
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BILLOM
G. Curzi
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme) sorta sulle rive del fiume Angaud. Attivo centro di studi fin dall'epoca merovingia e per tutto l'Alto Medioevo, B. fu sede - a partire dal sec. [...] 13° - di una fiorente università, i cui resti sono tuttora visibili nella quattrocentesca Maison du Chapitre.Di notevole interesse è la chiesa di Saint-Cerneuf, innalzata nel sec. 13° su un precedente ...
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al-‛Uzzā Divinità femminile dell’Arabia pagana, letteralmente «l’eccelsa». Con al-Lāt e Manāt, formava una triade molto venerata, specie alla Mecca in epoca preislamica e presso al-Ḥīra dai Lakhmidi. ...
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circoncellioni
Da circum cellas («[coloro che si aggirano] intorno alle cellae», ossia ai santuari dei martiri, secondo taluni, ai granai, secondo altri), in epoca paleocristiana il termine designava [...] gruppi di fanatici cristiani delle campagne africane (per lo più braccianti che svolgevano lavori stagionali) che, al tempo della lotta tra la fazione cattolica e quella donatista (di cui rappresentarono ...
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giāhiliyya Termine arabo (derivato del verbo giahila «essere ignorante») che letteralmente indica uno stato di ignoranza rispetto all’Islam; correntemente è utilizzato per indicare l’epoca preislamica. ...
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Dottore ebreo (circa 279-320), diresse l'accademia di Cesarea e polemizzò con dotti cristiani; fu, tra gli Amorei palestinesi, l'ultima personalità notevole dell'epoca talmudica. ...
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Sutekh Variante del nome del dio egiziano Seth, in uso specialmente nel Nuovo Regno e in testi che alludono alle sue qualità guerriere, in tale epoca particolarmente poste in risalto. ...
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Zorobabele
Principe ebraico figlio di Sealtiel e nipote del re Iechonia, posto a capo del primo nucleo di ebrei rientrati dall’esilio babilonese all’epoca della ricostruzione del Tempio di Gerusalemme, [...] della quale, oltre che della ripresa del culto, sarebbe stato uno dei promotori insieme al sommo sacerdote Giosuè. Nel racconto biblico si perdono le sue tracce, al punto che si è pensato che il suo nome ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...