PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] da parte delle truppe medicee.
Nel 1560 si trasferì a Padova, polo universitario agognato dall’élite intellettuale dell’epoca, dove gli fu assegnata la prima cattedra straordinaria di filosofia naturale. Nel 1564 ottenne la seconda cattedra ordinaria ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] a quel trono del figlio di Sigismondo, Ladislao. L'orazione concludeva, con un motivo ricorrente nella letteratura encomiastica dell'epoca, auspicando una nuova vittoriosa spedizione del re contro il Turco. Intanto, in seguito alla morte di Francesco ...
Leggi Tutto
BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] inizi, la data di arrivo di B. alla corte. Restà però inspiegabile il silenzio assoluto su di lui di tutte le fonti dell'epoca. Le difficoltà derivano dal fatto che la vita anonima è fonte assai poco attendibile, tanto che, tra l'altro, confonde il B ...
Leggi Tutto
BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] impostò il lavoro per i successivi.
Tali opere esegetiche, nelle quali raccoglieva i risultati delle scienze bibliche della sua epoca si distinguono per la loro apertura critica, ma anche per la loro prudenza: cercò d'evitare ogni eccesso, lasciando ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] si è presentato chiaramente soltanto tra il sec. 18° e il 19° in relazione con le tendenze razionalistiche di quell'epoca e altresì con lo svilupparsi dell'erudizione e della filologia (classiche e orientalistiche), preoccupate e del testo e, sempre ...
Leggi Tutto
tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] poteva trovarsi sia sotto la mensa dell’altare, sia nel muro dell’abside della chiesa. Forse già nel 5° sec. o in epoca altomedievale, a questo fine era impiegata un’edicola a timpano con colonnine (per es. nel Tempietto del Clitunno); dal 12° sec ...
Leggi Tutto
Culto o adorazione degli astri. Qualche elemento di a. si trova in quasi tutte le religioni, in relazione, almeno in parte, con la natura uranica che spesso ha l’Essere supremo nelle religioni dei popoli [...] corso, qualità, cambiamenti: dall’a. si sviluppa dunque l’astrologia. Linee fondamentali dell’a. babilonese passarono nel mondo greco e quindi in quello ellenistico, da cui ricevettero veste più filosofica e rigorosa durante l’epoca seleucidica. ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] tipo idiografico), può dare origine a interpretazioni sbagliate. Fino a epoca recente, per es., si è data costante rilevanza, nel lavoro , come fase di transizione fra l'umanità primordiale e l'epoca degli dèi e degli eroi. Partendo dall'esame di un ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] in ultimo, particolarmente serio, fu lo smacco culturale ché vi fu una totale incomprensione per il sincretismo espresso all'epoca dalle alte sfere intellettuali cinesi. Di certo il suo impegno nell'erezione di seminari per migliorare la preparazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] o il re dei Romani, si notano tra i designati alcune personalità di grande valore che segnarono profondamente la loro epoca, tra i quali, in Italia, Branda Castiglione, Francesco Zabarella e Alamanno Adimari, e, in Francia, Pierre d'Ailly, Guillaume ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...