GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] .
Dei primi studi dunque si sa molto poco: presumibilmente si svolsero dapprima in famiglia, com'era uso della nobiltà dell'epoca, poi presso le scuole gesuitiche di S. Sebastiano a Verona e in quelle di Modena. Comunque dovette sviluppare presto ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] di Lanfranco da Pavia (1045-1063), fu fondata una scuola con annesso scriptorium, attivo fino a tutto il sec. 12°, epoca oltre la quale non si hanno più testimonianze relative alla sua produzione. Lo stesso Lanfranco emendò testi per lo scriptorium ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] A partire dal 496 a.C. la dea ebbe un tempio sull'Aventino.
Il racconto di un famoso inno omerico proietta in epoca mitica le origini del culto misterico di Demetra a Eleusi, che prevedeva la celebrazione di riti segreti cui venivano ammessi solo gli ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ’ingresso (prima era in un edificio autonomo; ➔ battistero). Accanto all’entrata è collocata anche l’acquasantiera. In epoca medievale il candelabro per il cero pasquale costituisce un arredo fisso, realizzato in marmo variamente scolpito o decorato ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] .
Anche la tradizione biblica sembra conoscere i G. come popolazione leggendaria attestata in epoca preistorica, mentre I Sam. 17, un testo tardivo probabilmente di epoca persiana, parla di un g. filisteo di nome Golia, descritto come alto oltre ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] quelle cattoliche, un pontefice che godette di una popolarità di cui solo le sequenze in bianco e nero dei filmati d’epoca riescono a restituire la forza e l’imponenza. Il suo ruolo di defensor civitatis, di autorità morale di una società dilaniata ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] e di essa assunsero l'incarico i pontefici. Le intercalazioni dei mercedoni non furono però fatte con la dovuta cura, tanto che all'epoca di Cesare (circa a metà del 1° secolo a.C.) l'anno civile anticipava quello solare, e quindi le stagioni, di una ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] di imitazione, come mostra la circostanza che nello stesso Mus. dell'Opera del Duomo si conserva - ma doveva trovarsi già in epoca medievale in Toscana - un rotolo, l'E. 2 di Pisa, di sicura origine beneventano-cassinese. Gli altri E., tutti prodotti ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] analisi vi è una visione dualistica dell'essere umano composto di materia e spirito, corpo e anima che, all'epoca in cui il saggio di Hertz fu scritto, si supponeva universalmente diffusa. Sebbene questa concezione sia così profondamente radicata ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] . 14° (Parigi, BN, fr. 12465), o, più raramente, presentata in forma di schema, per es. in un manoscritto della stessa epoca (Parigi, BN, fr. 376, c. 113r).A partire dalla metà del Trecento l'immagine del p. assunse connotazioni infernali. Si trattò ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...