CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] sua Consolatoria, che egli fece un altro soggiorno nell'isola, più breve questa volta e senza altre testimonianze che quella citata. In epoca imprecisata, ma ristretta fra la fine del 1517 e la fine del 1519, il C. si ritirò alla Magione, dove rimase ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] ) afferma, nella catechesi ai nuovi battezzati, che il battesimo anticipa la discesa agli inferi (PG, XXX, col. 441). Anonimo e di epoca imprecisabile è l'apocrifo che narra la discesa di Cristo agli inferi (unito con gli Atti di Pilato, ha il titolo ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] cui, con l'indebolirsi della presenza bizantina, la Chiesa andava assumendo un ruolo di primo piano in ambito temporale. All'epoca del pontificato di G. l'approvvigionamento di Roma spettava ormai alla Chiesa, come pure la tutela dei cittadini e di ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] nel governo episcopale di Giseprando. Ne è indizio il fatto che il culto di Marziano, da tempo in declino, assunse in quell'epoca nuovo vigore e il santo entrò nel novero dei patroni della città e della diocesi; e soprattutto il fatto che, a quanto ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] poi per il resto della sua vita. Recatosi a Orléans e poi a Parigi, il maggior centro di studi teologici dell'epoca, egli finì col divenire "doctor maximus omnium subtilissimus" (Villani, Liber..., p. 21).
Non è noto quando si recò a Parigi; vi ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] , Dionisio, in occasione della consegna di una chiesa, edificata da Urso Castellomata, al monastero femminile di S. Lorenzo; già all'epoca, in qualità di arcidiacono, il G. ricopriva una posizione di primo piano in seno al capitolo. Dopo la morte di ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] di Nicosia, dove il C. rimase, con tutta probabilità, fino al 1332, anno della morte del Conti.
Si potrebbero collocare in quest'epoca i viaggi fino in Persia, in Arabia ed in Egitto, ai quali, come si dirà, fa riferimento il Petrarca in una delle ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] Vega ma l'opera definitiva, disegno e incisione, fu compiuta da Francesco Progenie.
La Carta corografica di E. fu, all'epoca, la più grande carta topografica della Calabria mai realizzata; dal punto di vista storiografico si situa "quasi ad anello di ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] e le case mercantili e finanziarie genovesi fra il 1521 e il 1528, come afferma Ehrenberg. D'altronde, la sua età a quell'epoca porterebbe ad escludere tale possibilità.
Non si sa con certezza quando e in che modo il C. cominciò a simpatizzare per le ...
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Escissione totale o parziale del prepuzio. È pratica diffusa fra gli aborigeni dell’Australia e della Melanesia, fra gli Indonesiani, in molti gruppi etnici dell’Africa. Era nota anche nell’Egitto faraonico. [...] e politica della tribù. Nelle società presso cui non è stata introdotta dall’Islam, la c. si effettua quasi sempre all’epoca della pubertà e in concomitanza con l’iniziazione dei giovani. Solo in Africa orientale alcune società (Konso, Kerre, Gheleba ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...