CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] facile e orecchiabile, sorretta da un accompagnamento altrettanto scorrevole e immediato, tale da soddisfare il gusto del pubblico dell'epoca, le cui esigenze si esaurivano nell'ambito d'una piana e facile vocalità, talvolta anche banale e non di ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] sue interpretazioni di Ernani, Nabucco, Macbeth e Norma, a mantenere viva la tradizione del soprano drammatico d'agilità ottocentesco in piena epoca "verista".
Fonti e Bibl.: Recensioni in Il Messaggero, 1-6 marzo 1909, 8 ott. 1911, 2 giugno 1916; La ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] Nuova Riv. musicale italiana, XVIII (1984), pp. 359-375; D. Fabris, Contributo alla storia della teoria musicale a Napoli nell'epoca vicereale: le fonti del Cinquecento, in Le fonti musicali in Italia, II (1988), p. 79; J. Potter, Cambridge Companion ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Laporte, che era riuscito a portare al King's Theatre, sede dell'opera italiana, tutti i più grandi cantanti dell'epoca: la Grisi, la Malibran, la Pasta, Lablache, Persiani, Rubini, Tamburini.
Il D. rientrò in Italia alla fine del 1831 probabilmente ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] e lasciate nella nostra Cappella Pontificia...". I differenti apprezzamenti sul valore dell'A. come cantore e come compositore in un'epoca a lui contemporanea o vicina sono temperati nel giudizio di Andrea Adami, che nel 1711 lo confermava "valoroso ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] comparsa come seconda dopo Amelia del maceratese Lauro Rossi. Entrambe erano state scritte per una delle più grandi cantanti dell’epoca, Maria Felicia Malibran.
Amelia ebbe esito infelice, e ciò turbò la Malibran, che tanto più s’impegnò per il ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] . All'Aia, ove probabilmente fu insegnante di canto e clavicembalo, il L. attese, tra il 1743 e il 1747, in un'epoca in cui la musica e i musicisti italiani erano ricercatissimi in tutta Europa, alla pubblicazione di quattro raccolte di composizioni ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] fino alla morte tale carica (Simi Bonini, pp. 12-14). Tale passaggio di carriera - va osservato - è inconsueto per l'epoca; le relazioni che legavano i dipendenti di una corte ai loro "padroni", infatti, erano normalmente di lunga durata e spesso a ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] a liberarsi da quello verbale, e culmina perciò nella sinfonia di Beethoven", che incarnerebbe quindi "la tragedia dell'epoca moderna" (Orpheus, p. VII). Proprio a proposito dell'elemento tecnico, inscindibile da qualunque espressione musicale, il L ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] italiana (Roma 1935), Per il primato spirituale di Roma (ibid. 1942).
Come compositore, il L. concorse al clima dell'epoca con un lavoro teatrale sul testo del figlio Maner, la "leggenda mimata e danzata" Lumawig e la saetta, ispirata alla retorica ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...