DURANTE, Silvestro
Giancarlo Moretti
Sconosciuti sono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel sec. XVII. Si può però supporre, ricorrendo alla cronologia delle [...] statuti senza la partecipazione del D. che pure ne era membro.
Del D. si possiedono trenta opere in raccolte dell'epoca, quest'ultime quasi tutte redatte a cura di Florido De Silvestri; tra le più importanti citiamo: Misericordias Domini, in Floridus ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] il vescovato di Mario Orsini, che venne ricostruita la cappella, di cui fecero parte, oltre al C., alcuni dei migliori cantanti dell'epoca, e, come organista, il giovane Carissimi, che l'anno precedente era entrato nel coro. Nel 1627 il C. lasciò la ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] per l'autunno seguente per un compenso di 250 ducati comprensivi delle spese di viaggio, onorario piuttosto alto rispetto alle consuetudini dell'epoca (Robbins Landon, p. 89). Il progetto non andò però in porto perché il G. fu chiamato a dirigere due ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] concertate e dirette al Metropolitan negli anni 1932-33, 1935-49, 1953-57, con la partecipazione dei più acclamati cantanti dell'epoca. Con lui T. Pasero e B. Gigli si esibirono nella Lucia di Lammermoor (1932), G. Lauri Volpi nei Pagliacci (1933), M ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] ), opera in cui oltre ad illustrare i rapporti intercorsi tra Stradella, Pasquini e altri celebri compositori dell'epoca, fornì una cronologia completa e particolareggiata di quel teatro. Fondamentale nella storia degli studi palestriniani è inoltre ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] cuore raccomando la diligente osservanza de numeri alli Signori Organisti...". Ne viene una conferma del costume esecutivo dell'epoca: pochi cantori di professione, in grado di leggere a prima vista, mentre l'organista realizzava sulla tastiera il ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] la tecnica del tableau vivant illustra i momenti fondativi della nazione peruviana: la scena finale, assai applaudita all’epoca, intreccia i funerali dell’ultimo sovrano inca con un appello alla lotta per l’indipendenza, inglobandovi la citazione ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] musicata da Francesco Balilla Pratella. Le cronache di queste prime lasciano emergere chiaramente, al di là degli stereotipi dell'epoca, un giudizio sulle qualità di direzione e di concertazione del D. (esemplare è in questo senso la critica apparsa ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] fra quello stuolo di compositori melodrammatici le cui opere, oggi dimenticate per il poco interesse che presentano, ebbero tuttavia successo nell'epoca a cavaliere dei due secoli e fino a poco dopo il 1550. Fu autore di molte messe, di motetti, di ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] sui compositori del movimento, ma si conquistò anche la simpatia delle scholae di tutta Italia. Se molte composizioni dell'epoca ceciliana rivelano un asservimento poco vitale a moduli e norme stabilite, e una scarsa originalità dovuta spesso a ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...