FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] Sion, a quattro, con due violini ed organo (1755); Veni Sancte Spiritus, a quattro, pieni (1755); e inoltre composte in epoca imprecisata, ma comunque durante il servizio prestato come maestro di cappella dell'opera di S. Maria: Haec dies, a quattro ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] morì il 6 ag. 1889.
Il C. fece parte di quella che il Celletti definisce la terza generazione dei tenori dell'epoca verdiana; aveva una voce potente, bene impostata, che eccelleva nelle note acute e gli consentì peraltro di affrontare il repertorio ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] , il D. scrisse numerose romanze per canto e pianoforte, dalla cantabilità raffinata ed elegante, specchio di una società e di un'epoca.
Fonti e Bibl.: Necrologio in Ars et Labor (Musica e Musicisti), 15 sett. 1911, p. 721; Il Mattino, 4-5 luglio ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] attività. Il 6 luglio 1811 sposò Emma Gisborne, da cui ebbe quattro figli: Vincenzo, Cecilia Susanna, Carolina e Giovanni. Appartengono a quest'epoca i due Capricci op. 47, le tre Sonate op. 50 (dedicate a L. Cherubini) e i cento studi del Gradus ad ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] 398).
Il dramma, adespoto, si dovette presumibilmente a Nicolò Beregan, ossia all’unico drammaturgo veneziano che in quest’epoca utilizzasse la dicitura «melodrama», e non a Domenico Gisberti, cui è stato talvolta attribuito per confusione con la sua ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] di canto, soprattutto delle artiste del Théâtre Italien. Ebbe così modo di suonare con i migliori esecutori dell'epoca (con Liszt, Gounod, Bizet, Saint-Saëns, Rubinstein, Bottesini), di frequentare le personalità più in vista: musicisti quali Auber ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] .La sua esecuzione fu giudicata superiore perfino a quella del 1911 diretta dallo stesso autore.
Molti quotidiani dell'epoca furono concordi nel riconoscere il suo talento e lo studio paziente nel penetrare e riprodurre nella luce migliore le ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] colleghi, continuò a cantare talvolta nelle serate musicali tenute nella sua casa a Milano, frequentata dai più insigni maestri dell'epoca, che ancora componevano musiche per lei. La B. morì a Torino il 12 ott. 1850.
Poco avvenente ("une petite femme ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] 8 giugno 1592).
Nella prestigiosa sede padovana egli si trovò a dirigere uno dei complessi musicali più ragguardevoli dell'epoca: infatti, oltre ai fanciulli cantori (i "fratini" dell'attiguo convento) che costituivano la voce di soprano, egli poteva ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] concerti ebbero anche una notevole diffusione e fortuna editoriale. Alcuni brani furono inseriti in raccolte di musica sacra dell'epoca: Beata viscera in Promptuarii musici... di S. Donfried (Strasburgo 1622); Dic nobis Maria e Haec dies nella stessa ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...