BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] di D. Cimarosa (Circe), fu additata dai direttori d'Orchestra Roscio Luca, De Bayllou e Rolla come modello tra le prime donne dell'epoca.
Bibl.: [A. Goudarj, Supplement au Supplement sur les Remarques de la Musique et de la Danse ou Lettres de Mr. G ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] del 1566 della ricca biblioteca di Raimund Fugger iunior troviamo, insieme con le opere dei più illustri compositori dell'epoca (A. Willaert, Ph. Verdelot, J. Fogliano, N. Gombert, Bernardino Lupacchino, Giovanni Domenico da Nola, V. Ruffo, D. Phinot ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] distinte, e a capo della prima, che tra il 1802 e il 1804 era stata diretta da Giovanni Paisiello, v’era all’epoca Jean-François Lesueur.
Per il teatro di corte rimaneggiò il Numa Pompilio, già dato a Vienna nel 1800 e ora trasformato in «dramma ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] la Maestosa Sonata sentimentale sopra l’inno austriaco, compose un ciclo di variazioni su God Save the King, che all’epoca serviva anche da inno prussiano.
Dopo un trimestre a Berlino, per accondiscendere agli inviti ricevuti posticipò il viaggio per ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Ferdinando Gonzaga.
Pur soggetto agli influssi stilistici della nuova epoca, orientati verso la monodia, il G. si inserì con -8 e 10 voci, oltre ad alcuni brani contenuti in raccolte dell'epoca, tra i quali: "Bel Pastor" ed "Ecco solinga delle selve ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] fine degli anni Sessanta.
A Milano, alla ricerca di un accompagnatore pianistico, conobbe il coetaneo Luciano Berio, all’epoca studente di composizione in Conservatorio. I due si sposarono a Como il 1° ottobre 1950, stabilendosi definitivamente a ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] la casa di Giulio Caccini, a cui fece conoscere le sue composizioni, cantate dai più valenti cantori e cantatrici dell'epoca, fra cui la Cecchina (figlia di Caccini) e la Romanina (Vittoria Archillei).
Egli senza dubbio prese parte a Firenze ai ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] fosse allontanata dai microfoni dell’EIAR: il regime giudicò la sua voce troppo moderna, esotica e sensuale per i costumi dell’epoca. Cominciò allora a girare per l’Italia fra teatri e balere con l’orchestra del maestro Cinico Angelini, a cui per ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] che oltre ad aver brillato come virtuoso di oboe, il F. riuscì altrettanto bene anche in questo Strumento, all'epoca poco conosciuto. Successivamente con il corno inglese farà presa anche sul pubblico veneziano durante l'esecuzione del Demofoonte di ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] profani. Alcuni contemporanei lo accusarono di pigrizia nel comporre, accusa dovuta probabilmente alla sua assenza dal panorama operistico dell'epoca. Il C. aveva avuto numerosi contatti con il poeta G. Pennacchi per la stesura di un libretto, forse ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...