DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] , quelli di autori le cui opere, oramai scomparse dal cartelloni teatrali, sono testimonianza del clima culturale di un'epoca. Di P. Mascagni trascrisse, per violino e pianoforte, dalla Cavalleria rusticana, la romanza di Santuzza, "Voi lo sapete ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] La Donna del lago, La Cenerentola e Il Matrimonio segreto di D. Cimarosa. Pur non essendo annoverato fra i grandi bassi dell'epoca, e non avendo di regola sostenuto parti di protagonista, l'A. era assai apprezzato specie nel registro grave, tanto da ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] partitura del Don Giovanni. Quest'opera parrebbe la più rinomata dell'Albertini. Lo strumentale è il solito dell'epoca: quintetto d'archi, flauti, oboe, trombe, corni, fagotti, timpani; sinfonia di forma libera, ed estesissima; recitativo con il ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] il quale raggiungeva le più preziose sfumature, fu molto apprezzato nel suo tempo, come testimoniano le molte critiche dell'epoca; per quelle sue doti timbriche nitide e chiare, avrebbe potuto affrontare anche il repertorio italiano, se non avesse ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] nel titolo: messa secondo il volere ‘di’ papa Marcello, non dedicata ‘a’ papa Marcello.
Non sappiamo dove fosse a quell’epoca Pierluigi. L’ultimo documento della sua presenza in S. Maria Maggiore è un atto notarile del 20 gennaio 1565, mentre il ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] posto del defunto organista Francesco Muzi lascia presumere che la sostituzione fosse preparata da tempo e che dunque all’epoca Pasquini godesse di una protezione d’altissimo rango: si presume che fosse entrato nell’orbita del cardinale Flavio Chigi ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] maturità. Se, infatti, i duetti e terzetti possono farsi risalire agli anni successivi al 1730, nei lavori scritti dopo quell'epoca il C. non esita a inserire episodi a due o tre voci entro le rigorose strutture contrappuntistiche dei cori. E. C ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] napoletani. In seguito aveva però dovuto abbandonare l'impresa, troppo ambiziosa per le possibilità di cui disponeva a quell'epoca, cedendo ben volentieri la piazza al discepolo Clausetti e soltanto dopo il 1860 Tito Ricordi (succeduto al padre nella ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] terzo libro de' madrigali à quattro et cinque voci, con un dialogo à dieci (Venezia, A. Gardano, 1598) e, contenuti in raccolte dell'epoca, nove madrigali a 4, 5 e 6 voci, un salmo a 10, il mottetto Laudate Dominum a 10 voci (1585), una fantasia per ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] Spontini, morto anche D. Cimarosa, e l'avvento di G. Rossini presenta una certa inversione di tendenza rispetto all'epoca precedente: esaurita la spinta propulsiva dell'opera comica, è l'opera seria che, dopo averne ampiamente attinto alle strutture ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...