POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] richiese al collega bolognese una copia della cantata A voi che l’accendeste, occhi adorati, su un testo che all’epoca era stato più volte intonato da numerosi musicisti, tra cui Alessandro Scarlatti. Nella seconda lettera (1° settembre 1708) accennò ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] per la seconda che ci era un forte disturbo con Musella. Ritornai e feci la pace con Musella e restai scritturato fino all'epoca che fu bruciato il teatro Nuovo" (1861). A questa, che è la prefazione del libro manoscritto, segue una lista di tutte le ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] "volšebnaja", ma la sua attività di compositore finì nel 1822. Continuò invece quella didattica (suoi allievi furono i massimi cantanti dell'epoca, V. Sarnojlov e la moglie Sofia, O. Petrov e la moglie Anna, P. V. Zlov, G. F. Klimovskij, L. I. Leonov ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] inoltre presente il musico dell'Ordine dei frati minori conventuali Vincenzo Gallo, originario di Alcara Li Fusi (Messina), all'epoca maestro della cappella palatina e del duomo di Palermo.
Nel 1614 Antonino firmò l'organo "in cornu evangelii" del ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] pur essendo esponente tipico della musica strumentale italiana della sua epoca, risente dello stile strumentale di Haydn e "pur non lontano dai procedimenti elementari talora consueti nella produzione dell'epoca, si attiene oad uno stile che sta fra ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] ).
Non tutte le opere del B. sono state pubblicate. Di queste, molte composizioni singole si trovano in miscellanee dell'epoca. Ad esempio, il Fronimo di V. Galilei (Vineggia, Herede di Girolamo Scotto, 1584) contiene, tra musiche di Palestrinà, O ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] insieme a rime di Battista Guarini, Ottavio Rinuccini, Annibale Pocaterra e Giovan Battista Leoni.
Secondo il costume dell’epoca che imponeva a un aristocratico – musico per diletto, non per mestiere – di ostentare una certa sprezzatura nei confronti ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] A. Gardano); Ilprimo libro dei madrigali a cinque voci (1547, A. Gardano). Vari suoi madrigali furono poi inseriti in celebri raccolte dell'epoca, tra cui si ricordano: All'assalir della bramata roccha a tre voci e Perch'al viso d'amor a tre voci, in ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] di laringologia tenutosi alla sala Dante di Roma, espose insieme con G. Nuvoli (otorinolaringologo, secondo la dizione dell'epoca, degli ospedali di Roma) le sue teorie in una relazione sul Metodo di ginnastica degli organi vocalisecondo i Principi ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] scena della rappresentazione, in cui i personaggi degli dei greci o delle figure allegoriche cantano e danzano nello stile dell'epoca (i passi di danza sono, infatti, nello stile di Cesare Negri, detto il Trombone). Alcuni pezzi più significativi, a ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...