ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] l'epiteto di Affettuoso, ricorda inoltre "2- und 3 stimmige Madrigalien" apparsi a Venezia nel 1623. In raccolte a stampa dell'epoca egli è rappresentato con alcune composizioni: un motetto in S. Coradini, Il primo libro de'motetti a una, due, tre ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] a Urbino anziché a Mantova.
Ignoriamo le circostanze per le quali il C. si trasferì stabilmente da Verona a Mantova e l'epoca del trasferimento che dovette aver luogo per lo meno nel 1494.
È noto che Isabella d'Este, andata sposa a Francesco Gonzaga ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] gamba (cap. XI). Questa opera del C. fa presa ad esempio da molti teorici del suo tempo e da altri di epoca più recente. Dell'Arbore Musicale,espositioni dodici è la continuazione dell'opera teorica del C. con particolari riferimenti alle voci e agli ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] maestro di cappella operante nel Nord dell'Italia, è indicativa del prestigio raggiunto dal D. negli ambienti musicali dell'epoca. Abbiamo inoltre notizia della sua appartenenza all'Accademia dei Filomeni, sotto lo pseudonimo di Auriga.
Morì a Milano ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] , perfezionandone accuratamente il metodo. Infine partì per Firenze, desiderando ascoltare uno dei più grandi violinisti dell'epoca, Pietro Nardini. Le eccezionali qualità dell'esecuzione di questo maestro, che poco o nulla concedeva al virtuosismo ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] definitivamente con una stagione di particolare successo al S. Carlos di Lisbona (1885-86), con due autentiche rarità anche per l'epoca, Matilde di Shabran di G. Rossini e Poliuto di G. Donizetti; al 1887 risale il debutto alla Scala di Milano (in ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] Teatro Metropolitan della stessa città con il Rigoletto), interpretando insieme con le più famose cantanti d'agilità dell'epoca (M. Sembrich, L. Tetrazzini, M. Barrientos) opere del repertorio classico del tenore lirico-leggero: Don Pasquale,Elisir d ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] di parole.
Tuttavia la fama del B. è dovuta al posto che egli occupa nella storia della musica. Vissuto in un'epoca di transizione, che conobbe acuti contrasti tra innovazione e tradizione, il B. ebbe chiara coscienza dei problemi che si ponevano con ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] comunque, ebbe occasione di farsi ascoltare più volte in quegli anni, come si può evincere dai numerosi reportages dell'epoca. Secondo K. von Dittersdorf, il L. esercitò grande influenza sul panorama musicale viennese, cosa che, con tutta probabilità ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] di questi ultimi lasciò pure i suoi scritti musicali che saranno infine ordinati e consegnati alle stampe da G.B. Reghino, all'epoca maestro di cappella della basilica.
La raccolta curata dal Reghino - edita a Venezia nel 1641 per i tipi di B. Magni ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...