BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] cappella della S. Casa, egli viene anche considerato come l'ultimo esponente della tradizione classica e l'iniziatore dell'epoca della decadenza per la musica sacra (Radiciotti citato dal Tebaldini, 1921). Un giudizio sulla sua musica liturgica è ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] attività organistica e direttoriale per il B., che contribuì a non pochi successi delle migliori manifestazioni musicali romane dell'epoca.
Nel 1879 la Società musicale romana gli affidò, infatti, la direzione della cantata Leggenda di s. Cecilia di ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] a Ferrara, probabilmente come maestro di cappella all'Accademia dello Spirito Santo, un'altra importante accademia musicale dell'epoca. Altre notizie si desumono dal lungo avvertimento che segue la dedicatoria (ai principi Gilberto Pio di Savoia e ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] , Peli figura ancora come «compositore di camera del Serenissimo di Modena». Non è impossibile ch’egli operasse in quest’epoca in Moravia, al servizio del porporato: nell’estate dello stesso anno a Kroměříž, sempre su comando di Schrattenbach ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] S. Bartolomeo con l'intervento di "virtuosi forestieri", per il quale egli scrisse anche le scene comiche Lauretta e Corrado.
Nell'epoca in cui il F. debuttò come operista le scene erano dominate a Napoli da A. Scarlatti, il cui successo era conteso ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] di S. Molinaro, de' Negri, Radesca di Foggia e S. D'India (da lui ritenuto il più grande ingegno musicale dell'epoca), riuscendo persino a procurarsi un inedito mottetto di A. Monteverdi da inserire in una raccolta di G.B. Ala. Inesausto propugnatore ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] un certo numero di organari e cembalari di patria veneta attivi nella prima metà del XVI secolo) lo sviluppo organario di un'epoca (O. Mischiati, Un elenco di cembalari del 1741, in L'Organo, X [1972], pp. 105 s.).
Fu probabilmente la fama dello zio ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] trattava d'un rifacimento d'un libretto illustrissimo (Le nozze di Figaro di W.A. Mozart), secondo una prassi frequente all'epoca. La M. interpretò Cecchina (cioè Barbarina nelle Nozze mozartiane). Sempre nel 1800 s'esibì a Vicenza e Udine in opere ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] e Paolo, 1649).
La perduta musica di quest'opera doveva risultare dalla collaborazione del L. con il veneziano G. Rovetta, all'epoca maestro di cappella in S. Marco, ma fu solo uno dei due a musicare Argiope, come rivela un'avvertenza al lettore ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] soprattutto per una sua raccolta di madrigali ispirati a temi amorosi e tutti permeati di quel gusto barocco tipico dell'epoca in cui furono composti. Nel 1630 fu pubblicata a Venezia presso Bartolomeo Magni la raccolta I Baci. Madrigali a due ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...