GIANNOTTI (Cianotti, Gianotti), Pietro (Pierre)
Maria Carmela Di Cesare
Nato a Lucca presumibilmente intorno alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla formazione e sugli inizi della sua attività [...] del 1759 si trova a Roma, Bibl. Casanatense).
Quest'opera didattica, che oggi appare piuttosto convenzionale ma che all'epoca godette di notevole fortuna per la sua chiarezza espositiva, si basa, come l'autore espressamente precisa nella prefazione ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] Campidoglio. Valente musicista e didatta, in quest'ultima qualità l'A. fu al servizio del cardinale Pietro Ottoboni, già dall'epoca indicata dal Crescimbeni nei suoi Commentari intorno alla storia della volgar poesia (I, Roma 1702, p.241), e poi più ...
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BIANCIARDI (Bianchardus, Bianciardus, Blanchardus), Francesco
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Nacque a Casole d'Elsa (Siena) - e non a Siena, come scrive il Benvoglienti (cit. dal Morrocchi) - nel 1570 c. Non conosciamo i nomi [...] Banchieri, che lo qualifica "soavissimo", viene citato, insieme con A. Agazzari e L. Viadana, fra i migliori compositori dell'epoca. L'Ambros ricorda in particolare un suo motetto, Ave Rex noster (inserito nella seconda parte della raccolta di M. E ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] per le opere teatrali, prevalentemente composte secondo il modello dell'opera seria italiana (forme musicali). Ambientata in epoca classica, di argomento letterario o di ambientazione mitologica, l'opera seria alterna, in lingua italiana, recitativi ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] sud-occidentale. Delle grandi foreste che coprivano l’isola all’epoca della scoperta ne restano appena un quinto, prevalentemente diffuse con la realtà latino-americana. La riflessione sull’epoca della dittatura di Batista e l’attenzione ai problemi ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] che rischia d'essere inavvertito se si guarda solo il paesaggio dei ''successi'' e degli avvenimenti che han fatto epoca. L'epoca che inizia con gli anni Ottanta, infatti, è fitta di atti mancati, di prospettive chiuse, d'insofferenza nei confronti ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] degli atti di fede. Di qui, nell'opera di D., il continuo, affascinante rapporto affettivo e dialettico con la propria epoca e con le grandi tradizioni del passato, la suggestione operata in lui dalle premonizioni di F. Busoni, dall'esempio morale di ...
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PARKER, Charles Christopher, detto Charlie
Antonio Lanza
Altosassofonista statunitense di jazz, nato a Kansas City il 29 agosto 1920, morto a New York il 12 marzo 1955. Incominciò giovanissimo a suonare [...] ed entrò a far parte del Jazz at the Philarmonic, ideato dall'impresario N. Granz, che riuniva i più grandi solisti dell'epoca, esponenti di stili anche molto diversi. Con questa formazione di all stars nel 1946 incise I can't get started e JATP ...
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MANFREDINI, Francesco
Romolo Giraldi
Violinista e compositore, nato a Pistoia nel 1680 circa ed ivi morto non prima del 1748. Primo violino nell'Accademia dello Spirito Santo a Ferrara e poi a S. Petronio [...] XII) a 2 violini e basso continuo obbligato, e due altri violini, viola e basso di rinforzo ad arbitrio, con una pastorale per il S. Natale (ivi 1718). Quest'ultimo è il più pregevole dei suoi lavori. Altre musiche del M. sono in raccolte dell'epoca. ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] ), il quale gli propose un'opera: non l'ormai abortito Rocester, bensì Oberto conte di San Bonifacio, una trama legata all'epoca e all'ambiente di Ezzelino e Cunizza da Romano, nel 13° secolo, su libretto di Temistocle Solera (1816-1878). È probabile ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...