VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] di organi di Varsavia, e violini perfetti usciti dalle botteghe di due noti liutai locali: Dankwart e Groblicz.
All'epoca della dinastia sassone sorse un'Opera pubblica con ottimi cantanti italiani che Augusto I e II fecero venire nella residenza ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , che gli succederà il 6 febbr. 1739 nel ruolo di vicemaestro di cappella, scrisse a padre Martini nel '38, all'epoca in cui avanzava la sua candidatura, dicendo che egli aveva avuto molta difficoltà ad accontentare l'imperatore, Mi quanto questi ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] estroversa e densa di rapporto umano consumato in rapide trame esistenziali che aveva scena negli spazi urbani veneziani dell'epoca. Nel bollor dell'età, di temperamento vivace, avvenente nella persona, così si descrive nelle Memorie (ediz. a cura di ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] , dimostrando che non è per nulla oggettivo il sistema di demolire un periodo storico od una tendenza di una determinata epoca per esaltare esclusivamente l'antichità: e con intenzione s'è citato Cavaillé-Coll, perché è il grande costruttore francese ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] documenti, 1700-1740, nuove letture e ipotesi, pp. 319-526; P. Palermo, La musica nella basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo all'epoca dell'infanzia di L., pp. 653-748; A. Pavanello, L. e il cardinal Camillo Cybo, pp. 749-792; E. Porta, La tecnica ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] al Bertolotti.
Nella prima il B. si autodefinisce "maestro di violini": questo ha indotto alcuni liutologi a concludere che già a quell'epoca egli avesse ideato un violino vero e proprio. E nulla si oppone a questa ipotesi, anche se, come si e visto ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] a Ovada (Alessandria). Negli anni 1906-07 fu a Vienna per un perfezionamento pianistico con Ignaz Brüll, a quell’epoca ritirato dalla vita concertistica, ma sempre autorevole per gli stretti rapporti avuti con Johannes Brahms e il suo circolo ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] per una serie di articoli apparsi sul Giornale de' letterati d'Italia, in cui vengono dibattuti problemi musicali, a quell'epoca attuali e controversi, che gli servirono per fare sfoggio della sua erudizione. Oltre a questi restano di lui, nella ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] e salì al soglio pontificio il 7 aprile 1655, l’episodio deve situarsi fra questi estremi cronologici, anche se all’epoca Chigi non era più legato di Ferrara, come erroneamente scrive Gandino, bensì vescovo di Imola.
Tornato a Codogno, il giovane ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] di lavorare frequentemente e a cui fu legata da profonda amicizia, cosa, questa, del tutto insolita nell'ambiente teatrale dell'epoca, data l'acerba rivalità che spesso si instaurava tra i castrati e le cantanti che dovevano sostenere ruoli maschili ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...