D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] collezione di quadri raccolta durante il periodo di permanenza in Spagna e successivamente andata dispersa.
Due testimoninanze dell'epoca ci confermano che il D. dovette godere in vita di una notevole considerazione quale compositore. La prima ci ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] parole e canzoni). Sotto il profilo musicale, la produzione di De André si può suddividere in quattro grandi periodi: 1961-67, l’epoca dei 45 giri e dell’adesione alle tendenze folk; 1968-73, i concept album e il progressive; 1973-81, a sua volta ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] di esecutore gli consentì di raggiungere a corte una posizione di assoluto privilegio e gli valse la stima dei più valenti musicisti dell'epoca, tra cui J. J. Quantz, che lo considerò il più grande suonatore di tiorba di tutti i tempi. In tale carica ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] di intimità domestica, gesti semplici e umili sono illuminati solo dalla luce intensa di una candela.
La musica barocca
Cronologia. L'epoca barocca in musica si svolge convenzionalmente tra gli inizi del 17° secolo e la metà del 18°. Essa si colloca ...
Leggi Tutto
MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] 1613-44).
La produzione comprendeva le musiche dei più celebri compositori dell'epoca: C. Monteverdi, L. Marenzio, G.M. Asola, P. di musica sia sacra sia profana, sono nelle miscellanee dell'epoca: Benedicam Domino, un mottetto a 2 voci e basso ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] . Rinaldo L., in Il Fronimo, VII (1979), 27, pp. 5-15; D. Prefumo, L'attività concertistica di L. L. nei resoconti dei giornali dell'epoca, ibid., X (1982), 41, pp. 8-23; P. Rigoli, Otto concerti di L. L. a Verona, ibid., XII (1984), 49, pp. 12-16; G ...
Leggi Tutto
blues
Ernesto Assante
La musica nata dagli afroamericani in schiavitù
Il blues è la forma poetico-musicale degli schiavi africani e dei loro figli nati in terra americana alla fine dell'Ottocento. Tradizionalmente [...] le credenze magico-religiose, la cultura e, ovviamente, la musica della loro terra. Nella cultura afroamericana dell'epoca schiavista, l'espressione musicale assunse una grande importanza. La musica, infatti, scandiva vari aspetti della vita sociale ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] dove nel 1777-78 fece rappresentare due opere con musiche sue, Tancredi e Il Casino di campagna. Intorno a quest'epoca tornò in Italia e abbiamo notizia di un suo balletto La Guinguette allemande rappresentato nell'autunno 1777 al Teatro alla Pergola ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Bort, Limosino, 1723 - Ablonville, Normandia, 1799). Allievo dei gesuiti, studiò filosofia a Clermont-Ferrand; quindi, rinunciando alla carriera ecclesiastica per la letteratura, si [...] interessante è costituita dai Mémoires d'un père pour servir à l'instruction de ses enfants, preziosa testimonianza sulla sua epoca scritta in parte durante il suo ritiro a Gaillon (1792-95). Tornato a Parigi, fece parte del consiglio degli anziani ...
Leggi Tutto
CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] andati perduti): Santi Alessandro e Antonina Martiri (testo di S. Lazarini, Roma 1675 circa); Ismaele e Agar (Roma, in epoca imprecisata) e Santa Teodora, composto nel 1688 per incarico di Ferdinando de' Medici, il quale commissionò al C. ventisette ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...