DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] e in 2 ed. nel 1938, con prefazione dell'Alessandri, si colloca certamente come uno dei più qualificati manuali dell'epoca in area italiana. Affrontava due capitoli di particolare interesse sia per la didattica e la formazione del medico, sia per la ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] doveroso intervento medico che gli andava garantito in virtù di una condotta condizionata da fenomeni patologici. In epoca antecedente l'affermazione della nuova scuola antropologica, pur non propugnando un determinismo negatore del libero arbitrio ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] , si elogiano gli studi di medicina compiuti in Italia e se ne traccia una breve storia dall’anno Mille fino all’epoca di Giovanni Battista Morgagni, ancora vivente quando Paoli scriveva.
Nel 1772 dette alle stampe ancora a Lucca la sua seconda opera ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] . Del G. vanno ancora menzionati i trattati Compendio di immunoematologia, Roma 1954, uno dei primi apparsi sull'argomento, all'epoca ancora agli albori; Malattie infettive, I-II, Milano 1973, in collab. con F. Sorice; Acidi biliari: aspetti chimici ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] al duca degli Abruzzi (otto anni dopo, l'opera, completata con un riassunto dei risultati scientifici, a quell'epoca ormai quasi del tutto discussi e pubblicati, apparve anche in edizione inglese); Valle Shàksgam e catene Aghil, in Bollettino ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Socinus, Firenze 1965, pp. 249, 250 n., 255 n., 263 s. nn.; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari 1977, pp. 179 s., 184, 198; S. Peyronel Rambaldi ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] il sistema nervoso e il cervello in particolare sarebbero costituiti da una struttura reticolare. Le osservazioni microscopiche dell'epoca, infatti, inducevano a ritenere il tessuto nervoso non formato da un insieme di tante unità cellulari distinte ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] e sul numero delle varie formazioni sono di una esattezza ammirevole, quando si considerino i limiti tecnici dell'epoca. Benchè il C. non si accontentasse della mera presentazione dei dati anatomici, egli seppe separare rigorosamente le osservazioni ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] con strategie di breve termine costituisse fattore d’instabilità dei mercati finanziari.
«In tutti i suoi lavori Pantaleoni riassume un’epoca e ne inizia un’altra: è il maestro che associa idee disparate, che suscita dubbi, che scopre nuovi orizzonti ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] che il Porta firmasse impudentemente come propria una composizione altrui, tanto più che lo stile manieristico del rame appare di epoca posteriore a quella in cui operò il D.; con la conseguente conclusione che la xilografia sia l'originale e il ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...