LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] scelti con criteri prevalentemente meritocratici. Riorganizzò a fondo la biblioteca dell'istituto: ne restaurò i locali e il mobilio dell'epoca del suo fondatore, L. Bianchi, e ne curò l'arricchimento e l'aggiornamento in volumi e periodici, fra l ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] opera di divulgazione scientifica, che lo accreditò come uno fra i più prolifici autori medico-biologici dell'epoca.
Delle sue pubblicazioni mediche e naturalistiche (tutte pubblicate a Venezia, salvo diversa indicazione) si ricordano: Della natura ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] .
Il F. si occupò anche di nefrologia, interessandosi in particolare della patologia e clinica dell'insufficienza renale. In epoca precedente all'introduzione nella pratica clinica del rene artificiale, si deve a lui un metodo di dialisi realizzato ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] la moderna teoria della immunità. Fu in questo periodo, e nell'entusiasmo per le ricerche batteriologiche in quell'epoca in pieno svolgimento, che il C. si interessò profondamente all'etiopatogenesi delle malattie infettive; basandosi sui rilievi ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] 'embrione, e che costituisce la maggior parte dei cotiledoni. Ripeté le esperienze su orzo, fave, frumento e lupino.
In un'epoca in cui la sperimentazione sui corpi detonanti era in gran voga, il C. sperimentò una polvere fulminante composta di nitro ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] , al vomito ed alla diarrea. Nella Summula il C. prende in esame le febbri, che suddivide, secondo la metodologia dell'epoca, in "effimere", "putride" o "umorali", ed "etiche". Secondo l'autore, in generale la febbre è un calore che si accende ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] fu quindi unita, nel 1746, a quella del Collegio Teresiano, e il gesuita Michael Denis, che ne fu il direttore all'epoca di Maria Teresa, ne celebrò poi le "meraviglie" nella sua opera in due volumi, edita in Vienna nel 1780, Die Merkwürdigkeiten ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] la cattedra di anatomia che sostenne fino al 1668. D'altra parte la presenza del F. a Pisa in un'epoca anteriore al 1664 sembra trovare conferma nel carteggio del Cimento, mentre nel contempo i Quartironi degli stipendi dei riformatori dello Studio ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] sue prime ricerche furono rivolte al campo delle materie che rappresentavano la base delle acquisizioni scientifiche dell'epoca, soprattutto l'istologia patologica e la batteriologia, settori di indagine che contribuivano in maniera sostanziale anche ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] si espresse nella pubblicazione di numerosi lavori scientifici che contribuirono ad arricchire la letteratura specialistica dell'epoca.
Tra i suoi contributi di chirurgia oculare si possono ricordare: Contribuzione clinica ed anatomica dei tumori ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...