COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] rimeditato dal medico, e un prontuario di buona educazione per il malato.
Il C. ebbe sodalizio con esponenti del mondo artistico dell'epoca: da Erminio Fuà a Giacomo Zanella, dal Fusinato a Paolo Ferrari, da Verdi a Duprè. Il C. morì a Padova il 27 ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] G. e il Giovanni monaco benedettino sono stati ritenuti lo stesso personaggio. La medesima fonte riporta che Giovanni Saraceno, all'epoca di una spedizione pisana contro l'isola di Maiorca (allora in mano saracena), alla quale avrebbe partecipato in ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] di argomenti medico-scientifici, il G. durante la sua permanenza a Milano fu una figura di primo piano nell'ambiente medico dell'epoca.
In quella che è stata definita "medicina dei sistemi", e che ci appare oggi come una vera e propria crisi del ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] del 1853 alla locale Società economica in risposta ai quesiti formulati dal centrale Istituto d'incoraggiamento. A quell'epoca risale anche la Pianta topografica e quadro statistico della novella diocesi di Acerra. La scoperta della statistica come ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] dal 1679, fu protomedico nel 1688-89. Lettore di medicina teorica dal 1682, intrattenne rapporti con i maggiori specialisti dell'epoca. Il prestigio acquisito lo portò nel 1696 a far parte dell'Academia naturae curiosorum, a cui fu ascritto con il ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] giovane si era interessato agli studi filosofici, veniva anche ricollegandosi agli insegnamenti della scuola salernitana, e in un'epoca in cui i pur incoraggianti progressi della chimica e della fisiologia non permettevano però ancora di mettere in ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] inizio durante il corso di laurea nell'Università di Pavia quando la ricerca in tema di tisiologia, in epoca precedente la scoperta di R. Koch e quindi caratterizzata da comprensibile confusione tra differenti nosologie, era essenzialmente impostata ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] Santo Stefano.
Alla fine di questi anni napoletani si colloca l'opera di B. più caratteristica e più nota nell'epoca, la Pyrologia topographica, dedicata al Benavides, uscita a Napoli nel 1692.
In essa si studiano analiticamente le manifestazioni del ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] lo Scarpa. I suoi incarichi ufficiali lo posero in contatto con molte delle maggiori personalità scientifiche e culturali dell'epoca: conobbe tra gli altri il Metastasio e i fratelli Verri. Ma soprattutto il B. dette particolare impulso al progresso ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] Modena, di Cagliari e dì Camerino. Originalità di metodo e d'impostazione e impiego di tecniche nuove per l'epoca, caratterizzano gli studi sulla linfogenesi, sull'azione dei prodotti antrachinonici usati per via parenterale, sull'azione della bile ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...