FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] e sui loro ricercatissimi antidoti - su cui poggiavano gli esperimenti del F. - scaturivano dalle pressanti richieste di un'epoca in cui la morte per "maleficio" era minacciosamente e popolarmente diffusa in ogni strato sociale. E certo è, parimenti ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] la fine del XIV secolo e divenuti rapidamente il "breviario" degli umanisti; egli fu il tipico rappresentante di un'epoca in cui sognatori ispirati, alchimisti e astrologi godettero di largo successo in una società ricca e cosmopolita come era quella ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] cavo pleurico, e che fatalmente era destinata a scontrarsi con le teorie dominanti nel mondo biomedico dell'epoca, orientato verso le scoperte batteriologiche e le applicazioni pratiche relative (vaccini, sieri, ecc.) ormai imminenti.
Il passaggio ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] (discinesie), provocate dall'eccessiva concentrazione di farmaco che si può raggiungere in seguito a ciascuna somministrazione orale. L'epoca della comparsa di tale sintomatologia varia tra i 5 e i 10 anni di trattamento farmacologico, tendendo a ...
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Ritardo mentale
Paola Bernabei
Il DSM-IV dell'American psychiatric association, del 1994, indica come ritardo mentale una patologia cognitiva persistente, sia sul versante dell'intelligenza sia su quello [...] , disturbi neuromotori, cardiopatie, disturbi neuropsicologici e psicopatologici associati. Quelli estrinseci al soggetto sono: epoca di formulazione della diagnosi; efficienza dei servizi di neuropsichiatria infantile; qualità dell'intervento ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] importante sui contorni della diagnostica e della terapia, viste anctie nei loro connotati regionali, tutt'altro che trascurabili nell'epoca.
L'altra opera medica notevole del C. è una edizione commentata delle opere dei medico tedesco M. Etmüller ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] di sanità; fu nominato generale medico del regio esercito e capo del corpo medico militare italiano. Si ventilò in quell'epoca la sua nomina a senatore del Regno. Nel 1877 ebbe il riconoscimento del titolo di professore emerito dell'università di ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] ) affermava il valore causale della colesterolemia elevata e l'efficacia della sua riduzione a fini preventivi, chiudendo un'epoca di dubbi e di polemiche e dando così l'avvio all'era delle realizzazioni pratiche. Analoghi pronunciamenti si ebbero ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] in evidenza la peculiare tendenza allo studio della morfologia sperimentale così differente da quella puramente descrittiva all'epoca prevalentemente coltivata dagli anatomisti.
Fra i numerosi temi di indagine affrontati dal L. deve infine essere ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] Questa attribuzione è ormai accettata dagli studi recenti, mentre è del tutto decaduta quella, che pure ebbe corso nell'epoca, all'abate G. Del Turco, altro esponente degli stessi ambienti.
Frutto del raccoglimento concesso al C. dall'abbandono dell ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...