Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] ritenute le più importanti per il commercio: così, per es., nelle varie città e regioni italiane sono state in uso corrente dall'epoca romana fino a circa un secolo fa molte unità di questo tipo, tra le quali ricorderemo le seguenti: l'anfora, il ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] 169-204, 209-223), e delle articolazioni, chiarendo alcuni aspetti strutturali e funzionali della cartilagine articolare all'epoca ancora pressoché ignorati (Esperimenti sull'assorbimento delle articolazioni, ibid., XVI [1884], pp. 1-12).
Nel 1885 il ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] teoria del "contagium vivum": si tratta dunque d'una precisa anticipazione, pur nei termini che nozioni e strumenti dell'epoca consentivano, della teoria parassitaria delle infezioni. Come tale essa fu posta in dubbio o respinta anche da ricercatori ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] Così, per es., Mammiferi marini come otarie e trichechi, che trascorrono sulla terraferma periodi piuttosto lunghi all'epoca degli amori e per l'allevamento della prole, devono modificare la disposizione dello scheletro dell'arto posteriore, passando ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] variazioni degli elementi figurati del sangue nelle febbri malariche, in Policlinico, sez. medica, VIII [1901]).
In un'epoca in cui la sanità cominciava a valutare l'importanza delle scoperte scientifiche dall'efficacia della loro conversione in ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] nosologica delle affezioni epatiche, contenuta nella seconda parte della Historia hepatica, segue rigorosamente le teorie patologiche dell'epoca, nella suddivisione delle malattie epatiche in "Morbi a toto solido", "a solido nerveo", "a fluido", "a ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] , gli studi di vestibologia, che gli consentirono di mettere a punto, avvalendosi delle ancora rudimentali tecniche semeiologiche dell'epoca, sicuri criteri per stabilire l'idoneità al volo degli aspiranti piloti Dell'esame del senso statico e del ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] del suo Corso di chimica generale, grossa opera teorico-pratica in cui sono raccolte e aggiornate le conosipenze chimiche dell'epoca. Già collaboratore del Conciliatore nel 1819, nel gennaio 1839 ilF. fu tra i fondatori del Politecnico di C. Cattaneo ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] risvolto della sua intricata disciplina, l'attenzione verso temi inseriti nell'ambito di classiche patologie d'epoca: sono quindi degni di menzione gli studi su talune localizzazioni della tubercolosi (Osservazioni cliniche e istopatologiche ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] degno di particolare menzione fu un suo intervento di estirpazione di polipi tracheali, seguito da successo, eseguito in epoca antecedente all'introduzione della anestesia locale con l'ausilio del solo specchietto laringeo e di una speciale pinza da ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...