CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] , a detrimento dei suoi meriti scientifici, che sono state rappresentate e messe in burla in un componimento maccheronico dell'epoca, di 144versi, intitolato Carmina viri amaistrati Coradi in Tosetum fachinum.
L'argomento, in tre distici, precede la ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] quali si giunge al riconoscimento della malattia. Agli antichissimi procedimenti dell'ispezione e della palpazione si erano aggiunti in epoca più recente quelli della percussione, ideato nel 1761 da L. Auenbrugger, e dell'auscultazione, valorizzato e ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] volta in volta riscontrabili, che in verità il B., vincolato all'indirizzo esclusivamente morfologico della dermatologia dell'epoca, aveva voluto interpretare come differenti varietà cliniche. Comunque, la framboesia è spesso designata, in Germania e ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] la spinta di grossi scandali sulle condizioni di vita degli internati e di conseguenti campagne di stampa, era per quell’epoca una buona legge, garantista e illuminata. Ma le finalità di difesa sociale che essa perseguiva, insieme alla macchinosità ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] hanno come target tutte le gravidanze indipendentemente da fattori di rischio aggiuntivi e che combinati insieme ed eseguiti in epoca gestazionale appropriata hanno un potere di predittività molto elevato e una bassa percentuale di falsi positivi. Lo ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] o quasi nei suoi metodi e nei suoi forni, ma già allora l'impiego della blenda è predominante, e da quell'epoca può datarsi l'inizio effettivo dell'evoluzione che ha condotto ai risultati che può vantare l'attuale metallurgia dello zinco.
Due ordini ...
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(I, p. 337)
Attualmente all'a. è attribuita un'eziologia genetica, autosomica dominante: nel 90% dei casi si tratta di nuove mutazioni, con rischio di ricorrenza aumentata in relazione all'età paterna [...] 47 cm; la statura finale è nel maschio di 131 ± 5,6 cm e nella femmina 124 ± 6 cm. La pubertà avviene in epoca normale e la funzione riproduttiva è normale. Nelle femmine il parto richiede il taglio cesareo a causa delle deformità del bacino. Lo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] . Tale ordine attiverà il Progetto Manhattan che, con la larga partecipazione dei più autorevoli fisici dell'epoca, porterà alla realizzazione delle prime bombe nucleari.
La realizzazione dello spettrofotometro. è dovuta allo statunitense Arnold ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] nelle femmine per tutta l'adolescenza e fino all'inizio dell'età adulta, ma tende a stabilizzarsi, più o meno all'epoca in cui si verifica lo scatto puberale, nei maschi. La FM, espressa come percentuale del peso corporeo, ovvero l'adiposità relativa ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] l'ubriachezza non passò di colpo dal rango di oggetto di riprovazione morale a quello di malattia, poiché nella stessa epoca un'altra nozione si diffuse nel mondo occidentale, quella di 'degenerazione'. L'alienista francese B.-A. Morel propose questo ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...