Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] s'impartivano le scienze matematiche. D'altra parte, nell'Antichità molti scienziati erano noti come filosofi e, per quanto riguarda l'epoca imperiale, fra i matematici il cui nome è giunto fino a noi Diofanto è il solo di cui non possediamo indizi ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] delle quali è attribuita a Sorano di Efeso (prima metà del II sec. d.C.). A queste notizie se ne possono aggiungere altre di epoca bizantina: un breve articolo nella Suda, enciclopedia del X sec., i versi di Giovanni Tzetze del XII sec. e una Vita di ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] (6° e 5° sec.). Se parlare di scuole a proposito di Cnido e Coo è forse azzardato, in particolare per un’epoca così antica, resta valida la contrapposizione tra una m. legata a una mera registrazione dell’esperienza immediata – che la tradizione ha ...
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Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] rami eretti, derivata dalla coltura, è largamente usato come pianta ornamentale, in parchi e cimiteri. Il c. è di lento accrescimento, ma raggiunge età millenaria. Dà un legname resinoso, duro e compatto, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] a.C.) o della fiorente dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.). Infatti, appena un decimo della letteratura medica di queste epoche è stato tramandato sino ai nostri giorni e in edizioni le quali, tranne rare eccezioni, risalgono almeno all'XI sec. e che ...
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Medico (Acquapendente 1533 - Padova 1619). Allievo e successore di G. Falloppia nella cattedra di anatomia a Padova, vi costruì il teatro anatomico, l'unico dell'epoca che ancora sia perfettamente conservato. [...] È ricordato soprattutto per l'esatta descrizione delle valvole delle vene (1603), delle quali peraltro non seppe interpretare correttamente la funzione. Di lui sono anche preziose le ricerche embriologiche ...
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Medico (Fermo 1841 - Bologna 1932); fu prof. di clinica medica nella univ. di Bologna (1871-1906). Fra i clinici dell'epoca ebbe una particolare rinomanza essenzialmente per la metodica seguita nello studio [...] del malato, basata su uno scrupoloso e attento rilievo dei sintomi e sulla loro interpretazione nel quadro di una rigorosa logica. Nella sua produzione scientifica vanno segnalati gli studî sul meccanismo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] se il sistema di pensiero dominante potesse ammetterle o se a esse si potesse giungere con i metodi di ricerca dell'epoca. Decantare i medici dell'Islam quali precursori della medicina moderna e supporre che essi siano giunti a formulare le loro idee ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] XIII sec. il numero dei lebbrosari in Europa è stimato tra 19.000 e 20.000 e, secondo le numerose liste dell'epoca, i più piccoli potevano accogliere soltanto due o tre lebbrosi, mentre alcuni, nei dintorni delle grandi città, avevano più di cento ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] di autorinnovamento, ossia di riprodurre sé stesse, e da una elevata propensione differenziativa, diversa per le disparate staminali, che permette a ogni singola cellula immatura di dare origine a una ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...