La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] svolgono un ruolo di primo piano ed essa è stata descritta dall'antropologo David Napier come un'icona dell'epoca postmoderna: pensare 'vaccinologicamente' significa rifiutare di considerare l'altro come un nemico ed entrare in contatto con lui per ...
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Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] della materia: Ippocrate, Areteo, Archigene. Fra i romani, l’enciclopedista Celso fu divulgatore aggiornato delle conoscenze della sua epoca. A Sorano il Giovane, Paolo d'Egina e altri sono legati lo studio anatomico dei genitali femminili, l’uso ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] interessi per la ricerca biologica, ma che mostrano comunque l'apertura verso tutti i principali temi della cultura psichiatrica della sua epoca.
Il lungo arco di tempo durante il quale si svolse la vita e l'opera dei B. vide rinnovamenti e mutamenti ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] flogistici o neoplastici. Le prime descrizioni di gozzo e di cretinismo endemico risalgono ai primi decenni del Cinquecento, epoca in cui è documentata un'area ad alta incidenza di gozzo nell'Europa centrale (Austria, Svizzera, Germania meridionale ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] acquisire esperienze e maturità scientifica durante la frequenza di laboratori e istituti diretti dai grandi maestri che l'Italia contava all'epoca nel campo della patologia: da quello di A. Maffucci a Pisa, a quelli di G. Bizzozero e P. Foà a Torino ...
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Il neonato venuto alla luce prima del termine della gravidanza, ma in grado di vivere autonomamente, in quanto il suo organismo è atto ad assolvere, almeno parzialmente, alla termoregolazione e all’assorbimento [...] di sopravvivenza dipende dall’entità della prematurità. I progressi fatti dalla terapia intensiva neonatale hanno consentito di aumentare significativamente la sopravvivenza dei neonati p., anche in epoca molto precoce come appena 22 settimane. ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] dell'oasi di al-Dākhlah, in Egitto, un vero e proprio lebbrosario (il più antico sino a oggi noto) risalente all'epoca tolemaica (330-05 a.C.). È verosimile, pertanto, che dai focolai asiatici, attivi probabilmente già durante il primo millennio a.C ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] m. come luogo in cui si conservano le conoscenze, e questa immagine rimarrà praticamente immutata nel pensiero medievale.
È solo in epoca moderna che essa comincia a essere posta in discussione, soprattutto da parte di J. Locke, per il quale la m ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] sociali e ricreativi sono oggi otto volte di più rispetto all'inizio degli anni sessanta, e le associazioni, che all'epoca non esistevano, negli anni novanta ammontavano a un numero oscillante tra 40 e oltre 110. Il numero di locali commerciali ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] . 18° si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e quello dell’Étoile; a Milano l’a. della Pace; a Berlino la ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...