BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di una nuova tragedia d'argomento italiano. Secondo l'andazzo segnato dalla foscoliana Ricciarda, che proprio in quell'epoca aveva conosciuto la sua massima fortuna editoriale, la trama fu ambientata nei secoli delle dominazioni barbariche: ma Vitige ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] ), con cui vinse il premio Veillon. Nell'isola fece ritorno nel 1968 per documentare in una serie di articoli usciti su Epoca i danni del terremoto nel Belice e i ritardi nella ricostruzione.
In quel decennio la firma di Chiara comparve su numerose ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dal C. nella lettera al Poliziano.
Nell'opera sono passati in rassegna, a partire dal Crisolora, novantatré scrittori della epoca del C. o del secolo precedente, come Dante, Petrarca, Boccaccio, analizzati in funzione della loro minore o maggiore ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] i difficili anni del Toledo, si avvia a normalizzazione. Il D. può guardare dunque all'oggetto della sua opera, all'epoca dell'autonomia del Regno, come ad un ciclo storico ormai definitivamente concluso con il rispetto dovuto alle "care memorie" e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] in «formule auree di una disincantata sapienza, di una sottile malinconia del vivere che è tutta anche del traduttore e della sua epoca» (Marucci, 1998, p. XVIII).
Morì a Verona il 18 novembre 1828, di «reuma cattarale di petto». Fu il primo fra i ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] con loro l’attività didattica di consolidamento.
Non è mai troppo tardi nacque nel quadro di un impegno all’epoca molto forte della televisione di Stato sul terreno dell’alfabetizzazione delle classi popolari e più in generale della divulgazione ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] e della lunga decadenza della città dopo gli splendori dell'Etruria preromana: con ribadita, sostanziale rottura tra quell'epoca lontana e i più recenti tempi. Sarebbe errato ridurre a semplice disputa campanilistica un'impresa che si muoveva con ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] fosse in grado di recepire immediatamente. Al di là della polemica, il B. si mostra pittore di ambienti della propria epoca coi limiti ideologici ed estetici del pubblico cui si rivolgeva.
Fiamne nell'ombra è, per unanime riconoscimento, la sua opera ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] 'ordine alfabetico degli autori dava un'idea sintetica delle opere di agricoltura scritte dall'antichità fino all'epoca contemporanea.
All'insegna dell'eclettismo culturale caratteristico degli intellettuali del tempo, nel 1776 il L. pubblicò, ancora ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] e lo stile severo e aristocratico del cerimoniale.
Fin d'ora a contatto con i più famosi medici e scienziati dell'epoca, l'E. si diede tutto alla realizzazione del programma linceo, confortato dall'amicizia e dalla stima dei compagni e destando ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...