GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nel 1430 per collaborare col maestro. Nel settembre 1432 arrivò a Ferrara uno dei codici più attesi dagli umanisti dell'epoca, e specie dal G.: il codice orsiniano (Vat. lat., 3870) con dodici commedie nuove plautine, scoperto a Colonia da Niccolò ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] popolare, la contraffazione di un canto dove un riferimento a "lu conti Ruggieri", potendo autorizzarne la datazione all'epoca normanna, suscitò grande interesse fra gli studiosi quando nel 1857 fu pubblicata la Raccolta ("Bedda ca aviti picciulu lu ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] testimonia Muratori (1708, p. 195), dalla regina Cristina di Svezia.
L'argomento è tratto dalla storia spagnola, nell'epoca precedente all'invasione musulmana. Il L. rielabora molto liberamente la leggenda secondo cui l'ultimo re cristiano, Rodrigo ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ), condividendo con il grande attore un programma piuttosto innovativo rispetto all’organizzazione del sistema teatrale italiano dell’epoca in cui predominavano le compagnie di stampo mattatoriale.
Pilotto, però, a differenza di Zacconi, andava cauto ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] .
La narrazione - che ebbe parecchie edizioni e redazioni successive - è un tipico documento della moda letteraria dell'epoca, di transizione fra romanticismo e positivismo. Espone la vicenda d'un medico scienziato, che sposa per salvarla dalla ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] accurata e partecipazione attenta al dibattito scientifico in corso sul piano internazionale. Si situano però, quasi fatalmente data l'epoca, nella temperie generata dai metodi e dai lavori di A. Kuhn e soprattutto di F.M. Müller, molto popolari ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] umanisti della Serenissima. Giovanissimo, stupì i dotti per la padronanza non solo del latino, ma anche del greco, in un'epoca in cui ancora pochi erano i cultori dell'ellenismo. Studioso di vasta e solida dottrina, scoperse e raccolse manoscritti di ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] il Morelli, il Pierantoni, il Bellotti Bon, non venne mai rappresentata.
Il C. ambientava la sua commedia nella epoca romana, molto prima, come egli stesso sottolineava in una successiva avvertenza ai lettori. che questa formula venisse adottata dal ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] , e contenente un'altra opera attribuita ad E., l'Infanzia del Salvatore), crede erroneamente che E. sia vissuto in quell'epoca e lo pone senza dubbio nel XVI secolo, prova evidente del fatto che già egli, non disponendo di alcuna fonte documentaria ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] quanto moralizzatrice, finalizzata a eliminare gli intermezzi comici e le pantomime abitualmente rappresentate nei teatri italiani dell'epoca tra i diversi atti di una tragedia.
Lodato da Bettinelli come il "Sofocle redivivo" (nei versi sciolti ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...