PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] dall’anno del suo consolato nell’Accademia, il 1545.
Pazzi aborriva in particolare le opzioni linguistiche varchiane, all’epoca vicine alle teorie bembesche e quindi agli antipodi del fiorentinismo mediceo sostenuto da Giambullari, Gelli e da lui ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] della Epica Poesia, esprimeva il suo compianto per il poeta scomparso.
Durante il soggiorno del B. a Verona, avvenuto in un'epoca imprecisabile fra il 1597 e il 1606, la sua sensibilità retorica e "musicale" si approfondì per i contatti con Alberto ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] che fu la sua opera più conosciuta e diffusa, L'assalto di Vicenza. Racconto storico a istruzione popolare sul passato. Epoca 1848 (2 voll., Milano 1863), pubblicata anonima; sotto il nome dell'autore invece vi fu una nuova edizione (Milano 1865 ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Giovio (che scrisse una biografia di Parisio nei suoi Elogia) e il figlio di Etienne Poncher, vescovo parigino all’epoca presidente del Senato milanese. Fu grazie a Poncher che Parisio ottenne nel 1501 la cattedra di eloquenza lasciata vacante da ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] all'invenzione peregrina e alla ricerca scolastica del nuovo manca il gusto per il giocoso che caratterizza altre raccolte dell'epoca; il C. appare infatti chiuso in un presagio di morte che egli avverte non solo attraverso veicoli e simboli abituali ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] collina, L'invito, Domani parleremo di te, I due paesi, Una visita (poi in Teatro, a cura di N. Tedesco, I).
All'epoca solo i primi due lavori andarono in scena - anche a Cesena e a Novara, nei teatri dei Gruppi universitari fascisti (GUF) - e furono ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] , della cui commissione fece parte anche il Monti. Queste opere, benché si distinguessero tra i melodrammi giocosi dell'epoca, non furono musicate e vennero pubblicate dal G., insieme con la commedia in prosa Ipocrisia e credulità, nei Componimenti ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] ). Nella sua integrità (due giornate precedute da un'íntroduzione) il libro è stato più volte riedito dal Giunti, ma in epoca più recente esso ha avuto fortuna solo per le sei novelle contenutevi, che per primo Gaetano Poggiali estrasse dall'insieme ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] , diede vita al periodico L'Italia futurista (1916-1918), prolungando un'attività collaborativa che si era instaurata fin dall'epoca di La Difesa dell'arte. In L'Italia futurista il gruppo sviluppò i propri interessi per i "fenomeni del medianismo ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] mai, non riservando lodi che a pochissimi, non stroncando se non quando strettamente necessario, e mai violentemente, in un'epoca di accese quanto vacue polemiche.
Nel 1830 il L. fu nominato socio corrispondente dell'Ateneo veneto e, poco dopo ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...