GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] deve essere ricondotta al periodo cruciale della guerra contro Milano, tra la fine del Tre e l'inizio del Quattrocento (epoca cui, su basi puramente stilistiche, viene assegnato di norma l'intero corpus delle rime gherardiane). Non attribuibile al G ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] i passati Sensi di devozione) nella luce di una volontà di presenza attiva in tutti i generi letterari praticati all'epoca.
A confermarlo giunge nel 1653 la pubblicazione (a Venezia, con indicazione d'autore, ma la stampa figura procurata da Giblet ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] nelle quali si è tuffato deliberatamente.
Ma il tema principale comune ai due libri era il rapporto con la realtà in un'epoca di disillusioni e di crisi pubbliche e private, che si traduceva a sua volta in quello che Calvino considerava il suo «vero ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] l’ultimo dei tre «miti» teatrali, I giganti della montagna, centrato sull’emarginata e rischiosa sopravvivenza dell’arte nell’epoca della trionfante tecnologia, e messo in scena da Renato Simoni nel 1937 a Firenze, al giardino di Boboli. I giganti ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fu il primo segretario, D. Balestrieri, G. Passeroni, A.T. Villa, R. Fuentes, F.S. Quadrio, il meglio della cultura milanese dell'epoca, ai quali si sarebbero poi aggiunti G. Parini, G. Baretti e P. Verri.
Il G. contribuì dapprima all'attività dell ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] si lega al poeta di devota amicizia.
Del suo amore per Dante testimoniano Nacque al mondo un sole (Saggio sul poema di un'epoca) e Dante e San Francesco d'Assisi, editi a cura della Società Dante Alighieri, a Parigi, nel 1906: il primo non è altro ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] a cinque voci di Cipriano de Rore (Venezia, Gardano, 1544).
Parabosco, come gli altri madrigalisti veneziani dell’epoca, accordò una netta preferenza alle rime del Petrarca; ma non mancano versi di Baldassare Castiglione, Claudio Tolomei, Giovanni ...
Leggi Tutto
GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] biografico-narrativa. Si rifà al modello della Vita Gregorii di Giovanni Diacono, peraltro assai diffuso nella pubblicistica dell'epoca. Il secondo (contra illum), in forma di dialogo, ribalta le ragioni della difesa gregoriana, mettendo in campo due ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] dimostra che essa era dotata di uno scriptorium ben organizzato e aggiornato rispetto alle tendenze grafiche europee dell'epoca. Ciascuno dei due manoscritti costituisce una raccolta degli scritti di G.; essi, pur se strutturalmente simili, non sono ...
Leggi Tutto
CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] alla sua "amasia" o, al contrario, di cancellarla del tutto facendone un mero frutto di fantasia. Già in epoca contemporanea al poeta alcuni manoscritti recavano scritto il nome dell'amata (D. Iustus de Valmontone ad Ysabettam Bononiensem; Canzonitia ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...