CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] gli anni Trenta e Quaranta, fu critico d'arte dell'Illustrazione italiana, poi (dal 1939) del Tempo di Milano, quindi di Epoca fin dal primo numero del periodico (1950). Fu anche critico teatrale su Milano sera. A del 1937 (Milano) una sua commedia ...
Leggi Tutto
PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] come soci mercanti, cortigiani e principi), rimpatriò in maniera definitiva.
Con la mediazione di uno dei più influenti cittadini dell’epoca, Guido di Tommaso del Palagio, Pitti riuscì in poco tempo a trovare una moglie del suo stesso livello sociale ...
Leggi Tutto
PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] riferimento, «il Codice delle leggi del teatro, dalla di cui esecuzione può solamente sperarsi il principio di una nuova epoca di costumatezza e di gusto» (Novelle letterarie, 25 settembre 1772, col. 617; tradotto nel 1778 nella Musikalisch-kritische ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] furono anche gli anni in cui Perticone sviluppò un’intensa collaborazione con due editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, grazie alla sua conoscenza del tedesco letterario e filosofico che gli valse la commissione di ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] soffocante presenza dell’illustre superiore.
Trasferitosi presso i vecchi amici pisani Leopoldo e Andrea Vaccà Berlinghieri, all’epoca studenti a Parigi, Polidori, a conferma di un coinvolgimento nell’atmosfera rivoluzionaria non del tutto collimante ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] favore dell'ipotesi che G. possa aver indossato in età avanzata l'abito religioso, secondo un costume non infrequente in quell'epoca.
G. morì dopo il 1365.
Nelle didascalie di tre fra le sue canzoni si accenna a Cionellino Cavalcanti, maestro Salvio ...
Leggi Tutto
CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] fu il primo, quasi il secondo anziché da un dono autentico e personale, derivasse da una giustapposizione di sovrastrutture culturali dell'epoca, da un bisogno di fare il punto, di idealizzare, che restava fuori da una conchiusa forma d'arte. In ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] impegno per la corona, che indirizzava nella capitale l’insegnamento superiore (a eccezione della teologia). Poderico restava a quell’epoca anche consigliere regio o, per meglio dire, consigliere della regina Giovanna I (1343-1382); e pochi anni dopo ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] del nostro Risorgimento amava far conoscere le vicende più minute, con particolare attenzione agli epistolari e alla stampa dell'epoca. Anche F. De Sanctis, che aveva lasciato ricordo di sé in Svizzera (era stato chiamato nel 1857 al politecnico ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] tonaca degli eremitani di S. Agostino con il nome di frate Paraclito. Mantenne comunque i rapporti con i letterati dell'epoca, come testimonia la lettera che M. Manfredi gli inviò nel 1591, che rimanda a un'antica frequentazione (M. Manfredi, Lettere ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...