FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] approfondiscono le precedenti intuizioni critiche foscoliane su Dante (dagli articoli del 1818, al quarto degli Essays on Petrarch, alle Epoche della lingua italiana), ma anche compare un pensiero nuovo e originale: che la Commedia sia il bando di un ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] di quel conflitto tra mondo reale e mondo ideale che non solo il D. avvertiva come tratto tipico della sua epoca, un periodo segnato anche sul terreno politico dalla consapevolezza della fine della tensione risorgimentale e dall'apertura di una fase ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] tutti i maggiori artifici del contrappunto": a -tal proposito il D. nomina tutti i più grandi virtuosi dell'epoca, dai suoi celebri maestri a meno noti liutisti, violinisti e cornettisti,---fornendoanche preziose notizie sulla prassi esecutiva.
L ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] testuale, XI (ma VI) (1973), pp. 327-339. D. De Martino ha recuperato un breve testo della primavera del 1952 dal settimanale Epoca (in Belfagor, LIII (1998), pp. 313 s., 487-489) e altro si potrà scoprire ancora. Ci si limita a indicare le opere ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] lo stesso B. quando affermerà sprezzantemente che "in certe epoche non bisognerebbe avere mai vent'anni". Il culto del secondo gli schemi del realismo ottocentesco. "Io non amo la mia epoca - ebbe a dichiarare infatti in un'intervista del 1948 il B. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] della storia cittadina.
Per i fatti più vicini all'epoca del poeta gli avvenimenti si moltiplicano nel ricordo rendendo più attendibile della Cronaca fra le molte copie compilate in epoca umanistica (e l'Antinori fu propenso a dar fede al ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] cui ordinamenti, tra i più antichi d'Europa, risalivano al 16 febbr. 1255, ma è verosimile che già all'epoca Arezzo godesse di un prestigio culturale adeguato. Punto di riferimento ineludibile per chi volesse intraprendere gli studi umanistici era il ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] condanne occorreva comprendere quel che la poesia fosse in quell'epoca: "non tanto un'esperienza di vita, quanto un ornamento la sua attenzione allo stile di un autore o di un'epoca e poi discutere la legittimità e i limiti di questo procedimento ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] ultimi ritrovamenti papiracei datati al I secolo a.C., che la nascita del romanzo era da retrodatare dalla Seconda sofistica all'epoca ellenistica e che non era il prodotto di esercitazioni retoriche né lo sviluppo di racconti di viaggi e dell'elegia ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] inerenti all'attività di commediografo e fu in rapporti quotidiani con alcune tra le più rinomate compagnie fiorentine dell'epoca (la brigata dei Fantastici, la compagnia di S. Sebastiano dei Fanciulli, quella di S. Marco) che davano spettacolo sia ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...