DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , ad es., per bocca di Vincenzo Belprato, il D. fa una rassegna dei musicisti più famosi dall'antichità fino alla sua epoca; in IV, 5 menziona vari letterati suoi contemporanei (fra cui il Panormita, il Filelfo, Giusto de' Conti, il Pontano), e varie ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] dei C., non furono subito disposti a pubblicarle, per non alimentare una polemica che coinvolgeva due dei migliori studiosi dell'epoca. Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei C. e del Nizzoli, espresse nella citata lettera dei gennaio 1548 a quest ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] " in magnifici banchetti e cibi raffinati degno piuttosto di lode che di biasimo secondo la scala di valori mondani dell'epoca. Per quanto ne sappiamo le pratiche disinvolte dei Donati possono aver consolidato una vera e propria fama di ribalderia e ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] nell'estate del 1799, abbattute dalla reazione militare austriaca le istituzioni democratiche italiane, al più tardi nel settembre, all'epoca della convenzione Garnier, il B. prese la via della Francia. Nei primi anni di permanenza a Parigi si diede ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] e a tutto il papato" e che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristiana religione". A Londra, in epoca compresa tra il tardo 1569 e i primi del '72, lo ricorda Pietro Bizzarri in colloquio con un testimone oculare della morte ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] di innovazione avvertita in settori rilevanti dell’antichistica del tempo, nel tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo gli Studi di poesia ellenistica (in Studi italiani di filologia classica, IV (1926 ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] e di scarso valore letterario che, se pure non hanno resistito aftempo, sono però indicativi dei gusto medio dell'epoca. Ma l'aspetto più impegnato della sua attività pubblicistica fu la collaborazione alla Rivista musicale di Firenze, fondata, nel ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] che culmina con l'importante voce C. Sallustius Crispus, redatta nel 1913-14 (ibid., II, 1920, coll. 1913-1955), all'epoca forse la migliore sintesi sullo storico romano.
Il periodo trascorso in Germania tenne al riparo il F. dalla polemica che dopo ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] scritto di acquistare un posto nella Curia romana, passa in rivista i calcoli dei cronologi, esamina le diverse opinioni sull'epoca della creazione e discute la riforma del calendario operata da Giulio Cesare. Nella prima parte, il L. esamina i ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] passione del C. per l'arte tipografica e per l'editoria ebbe modo di rivelarsi in termini veramente insoliti per quell'epoca.
Le riforme concesse dall'Impero asburgico dopo la guerra del 1866, che aveva veduto il Veneto ricongiunto all'Italia, ma non ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...