LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] riproduce quasi senza variazioni il testo del Landi.
La Descriptio appartiene a un genere letterario particolarmente diffuso all'epoca e conseguente alle recenti scoperte geografiche del Nuovo Mondo. A metà tra la relazione di viaggio e il trattato ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] non venisse venduto e apprezzato, sebbene apparisse per i tipi della casa editrice Roux e Viarengo, con cui pubblicavano all'epoca nomi già noti, quali E. Calandra, L. Capuana, F. De Roberto e Grazia Deledda. Restò tuttavia valida nella G. la ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] la scarsità dei materiali ritrovati relativi all'età antica, decise di passare al Medioevo e iniziò la raccolta di monete dell'epoca dei Goti, di pergamene in originale e in copia e di cronache, poi riunite in due tomi in folio dal titolo Anecdota ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] Galeazzo Bentivoglio, con Mino de' Rossi, dictator della città, e con molte personalità più o meno famose dell'epoca, fra le quali ricordiamo Gian Francesco Aldrovandi, Bartolomeo Barbazza, l'Urceo, Filippo Beroaldo il Giovane, Costanzo Claretti de ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] Giovane Scrittore (diretto da G. Buonanno). Lo stesso F., rievocando quelle vicende, ricordò le molte testate sorte in quell'epoca: Juvenilia, L'Occhialetto, Fortunio, Idea, un settimanale "su carta rosea" da lui fondato insieme con L. Conforti e P ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] et orationes (Venetiis 1562).
Ai componimenti encomiastici che celebrano le massime autorità politiche e religiose dell'epoca si alternano nella raccolta poesie in cui ritorna insistente il motivo di Napoli, l'indimenticabile città, vagheggiata ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] come si vede, limitata alla sola poesia, forniva l'occasione per ribadire la sua concezione della classicità, articolata in due epoche: la prima andava da Omero a Ovidio, l'altra da Ovidio alla fine dell'Impero, quest'ultima vivificata dalla presenza ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] Entrata a far parte dell'Arcadia con il nome di Isidea Egirena il 3 ag. 1768, la F. aprì a Siena un salotto all'epoca assai rinomato, frequentato abitualmente da G. Carli, A. Luti, D. Stratico, L. Coltellini, P. Soldani, G. Della Valle, P.G. Belli, M ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] dei fatti che viene narrando. Il suo orizzonte mentale è quello angusto, tipico di un borghese napoletano dell'epoca. La sua cultura si limita alla giurisprudenza e alla scienza genealogica: fondamentalmente misoneista, egli rimase estraneo, anzi fu ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] dal C., il quale mostra nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di qualche passo dell'Iliade (cui ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...