CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] fu sepolto nella chiesa bolognese dell'Annunziata.
Vasta e significativamente articolata nei generi letterari più in voga dell'epoca fu la sua produzione. Esordì pubblicando a Bologna nel 1605 una favola pastorale, IlFilarmondo, il cui successo dové ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] da Milano della nuova provincia cappuccina di Brescia, si stabilì, come il fratello, nella sua zona d'origine. In quell'epoca doveva aver già iniziato a raccogliere le sue esperienze in un manoscritto, il Dialogo della peste, che una nota al titolo ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] nella quiete della terra natia, intraprese a scrivere sulla base dei suoi ricordi e dei molti documenti, che, secondo l'uso dell'epoca, eran rimasti presso di lui, una storia dei suoi tempi tra gli anni 1478 e 1495, divisa in sei libri, di cui ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] la vita avventurosa dell'attore napoletano Tiberio Fiorilli e realizza un quadro abbastanza vivace della vita e dei costumi dell'epoca. Di altri due poemetti, ElPiovan Arloto e L'Aseno d'oro,resta la sola citazione di R. Barbiera (Poesie veneziane ...
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CARRERA, Quintino
Laura Posa
Nato il 18 ott. 1840 a Torino da Luigi e da Luigia Tossatti, vi compì gli studi laureandosi in giurisprudenza. Direttore della Biblioteca civica di Torino dal 1891 al 1904, [...] . 17), le opere del C. ebbero un certo spazio per affermarsi e furono rappresentate dalle maggiori compagnie piemontesi dell'epoca anche fuori Torino. Si distinguono per una certa cura nella precisazione dei caratteri, per un dialogo in genere vivace ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] un periodo difficile, forse il più drammatico della sua vita. Nei Taccuini (p. 13), riferendosi alla stagione invernale, annota: "epoca di dolore infinito e di grande bujo intorno". Alla fine di febbraio si definì senza più speranze la malattia del ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] difendere un punto di vista che coincideva perfettamente con le sue idee (il Dit de la Rose, scritto nella stessa epoca, lo attesta), difendendo il femminismo, almeno a livello intellettuale.
Gli anni 1402-1407 furono per C. un periodo di produzione ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] raccolta alfabetica a un maestro Guidotto, forse fiorentino, che ritenne vissuto nel tardo Trecento poiché non anteriori a quest'epoca sono i codici in nostro possesso. Questo non è ovviamente sufficiente a escludere che l'autore possa esser vissuto ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] ", studiò agronomia ed economia politica; la famiglia portò poi il doppio cognome di Gravisi-Barbabianca (Semi, p. 251).
Sono di quest'epoca (1740-48) alcuni inediti del G.: su lapidi romane a Pola e a Pinguente, su una medaglia di Augusto, su temi ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] liquidazione nei confronti di ogni naturalismo residuo" che costituisce "un contributo di prim'ordine" alla storia del "nouveau roman europeo" (Epoca, 14 nov. 1965). Tre anni dopo la M. sarà con Anna Banti (Lucia Lopresti) la sola donna inclusa da G ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...