EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] l'amicizia con Filippo Paruta e con B. Ventimiglia e la familiarità con A. Veneziano, il maggior poeta siciliano dell'epoca, la cui morte cantò in un sonetto, che ha il sapore della celebrazione ufficiale. E uomo di pubblico prestigio dovette ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] . Queste sue annotazioni furono molto apprezzate dai maggiori studiosi dell'epoca di lingua e di letteratura popolare, come A. D'Ancona diverso da quelli dominanti, poi, in piena epoca positivista. L'erudizione, la larghissima cultura, testimoniate ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] acquista maggior rilievo a tener conto sia degli aspetti linguistici e stilistici, in accordo con la prassi dell'epoca, sia delle relazioni intercorrenti fra Pola e Capodistria in quel periodo. Una ulteriore conferma è costituita dall'influsso ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] sull'autore in una più complessa prospettiva critica, tentando di ritrovare cioè nell'opera dei minori la fisionomia di un'epoca.
In questi anni, intanto, il B, iniziava la sua attività di docente nei licei di Girgenti, di Teramo e successivamente ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] degli epistolari. Vi manca prima di tutto ogni riferimento alla problematica culturale, e più specificamente filosofica, dell'epoca. Attaccatissima all'ortodossia religiosa quanto attirata dalla classicità profana, la C. non si pone il problema di ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e che faceva capo a Ubaldino ed Emilia Peruzzi, organizzatori e animatori di uno dei più famosi salotti letterari dell'epoca, frequentato da R. Bonghi, S. Spaventa, G. Casati, F. Martini, e il gruppo dirigente della Nuova Antologia. Questo ambiente e ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] - dalla miseria della vita del giorno al paradiso che si apriva a quell'orà".
L'agiata famiglia Corazzini sembrò a quell'epoca colpita da una serie di disgrazie, che certo incisero sull'animo sensibile di Sergio. Il padre aveva una tabaccheria in via ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] felice scelta e ad un lusso sfarzoso di inventiva e di orpelli retorici, in conformità d'altra parte al gusto corrente dell'epoca. L'Accademia veneziana degli Incogniti, fondata nel 1630 dal Loredan, lo volle fra i suoi membri, e in tale consesso il ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] suggeritogli ciò dai contatti e dall'amicizia con numerose personalità del mondo politico e finanziario inglese. Risale a quest'epoca il primo incontro con G. Mazzini) che nell'occasione definì il F. - il quale andava proclamando sincera adesione ai ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] fermo il giudizio di condanna unanimemente espresso dalla contemporanea cultura positivistica sull'età della Controriforma, considerata un'epoca di deplorevole decadenza, ma si afferma nel tempo stesso, e non senza una velata polemica contro i ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...