DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] padre, il rimpianto di lui e gli insegnamenti lasciati alla figlia) ne sono la tematica prevalente. È probabilmente in quest'epoca, durante la villeggiatura sul Brenta, che la D. poco più che ventenne, conobbe Andrea Tron.
Primogenito di una famiglia ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] prestò servizio nella guardia nazionale. Nel 1806 sposò Angiola Bonacina, dalla quale ebbe tre figlie.
Durante l'epoca napoleonica iniziò la carriera di pubblico amministratore che, grazie alle notevoli capacità e alla moderazione politica, proseguì ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] punto di vista professionale e fra i più aperti all'apprendimento delle esperienze straniere in campo bibliografico. Dopo l'epoca dei bibliotecari-letterati, dei R. Bonghi e dei D. Gnoli, che, sebbene talvolta con metodi sbrigativi, avevano creato e ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] , e dove lo J. aveva la sua bottega.
Qui, nel 1871, era nato il Circolo artistico, frequentato dai più noti artisti dell'epoca, che ebbe la prima sede nel ridotto del teatro Alibert; lo J. ne rievoca le vicende con grande partecipazione e, in certo ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] trovò lavoro come cancellista (scrivano di cancelleria) e poi come registrante nell’Ufficio spedizioni del Tribunale d’appello. In quest’epoca fu attivo anche come giornalista per il Figaro e la Gazzetta privilegiata di Milano. Nel 1834 fu chiamato a ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] per cui, dopo aver scartato l'invito di trasferirsi presso Emanuele Filiberto, decise nel 1563 di ritirarsi a vita privata.
A quest'epoca il C. già possedeva una casa a Roma, in via Arenula, e una piccola tenuta fuori porta S. Giovanni. Volle ancora ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] all'Università di Torino, studioso appassionato del romanticismo, il quale promosse intensamente in Italia gli studi di germanistica che all'epoca erano ancora agli albori.
Nella prima fase della sua attività di docente, iniziata nel 1918, il M. si ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] dalla cecità e dalla miseria, sembrava non dar loro alcun peso.
Il raffinato ambiente culturale napoletano dell'epoca dovette esercitare una notevole influenza sulla formazione del giovane B., che probabilmente dal Pontano mutuò l'elegante libertà ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] dei libri che si potevano leggere e delle competenze retoriche che si potevano raggiungere nelle scuole italiane settentrionali dell'epoca. È stata invece recentemente ridimensionata la pretesa che i codici che Gunzone dichiara di avere con sé siano ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] di Neera (Anna Zuccari), le rubriche, le novelle e i bozzetti di mano femminile che arricchivano le tante riviste per giovinette dell'epoca. Alla fine degli anni Settanta la M. era abbonata alla Poupée modèle di Parigi, di cui traduceva in italiano i ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...