PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] dai centri della cultura italiana e tradizioni erudite locali. La formazione di Padula fu quella della gioventù dell’epoca: studio dei classici e attenzione al dilagante romanticismo europeo. Iniziò subito a scrivere poesie e prose, senza abbandonare ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] capitolo dedicato a La lirica di Dante la definisce come "la voce dell'umanità a quel tempo": Dante rappresenta (vichianamente) l'epoca della "fantasia", ed è "la prima fantasia del mondo moderno". Coi capitoli IV e V il discorso ritorna alle origini ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] innanzitutto per ingraziarsi gli Sforza, dal 1445 signori di Pesaro: scopo, è da credere, pienamente raggiunto all'epoca della composizione dell'inedita orazione funebre, conservata nel codice Vaticano Urbinato 1218, da lui tenuta nel luglio 1472 ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] come G. Camerani (per Sorbelli, p. 98) e G. Pampaloni (per Folena, p. 99). Come per altri uomini di legge dell'epoca, il nome proprio è accompagnato da quello della città di origine, senza indicazione di patronimico o di eventuale cognominazione del ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] e a Lecce, e li completa a Napoli, ove, come c'informa d'Ayala, che ebbe a sua disposizìone vari documenti dell'epoca, fu alunno del padre G. M. Della Torre per le scienze naturali, di Giuseppe Pasquale Cirillo e di Domenico Cavallaro per le materie ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] poetiche, sì da non avere altri meriti che una fredda eleganza. Una piccola parte di queste liriche vide la luce in raccolte dell'epoca, tra cui le Rime delle signore L. Marinella,V. Gambara,ed I. della Morra,di nuovo date in luce da A. Bulifon,con ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] lamentando nelle rime la vita particolarmente disagiata cui era costretto militando per la Serenissima. Risale quasi sicuramente a quest'epoca una lite giudiziaria che il C. ebbe a sostenere proprio a Venezia contro certo Piero Grimaldo. La vittoria ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] il proposito di imparare a dipingere. Partecipò infatti a quelle "pennellate" che comparivano in tanti periodici dell'epoca (specialmente nell'Illustrazionepopolare di Milano e nella Gazzetta di Treviso); disegni carichi di colore che esaltavano la ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] letterario ed erudito in grado di renderlo capace di comporre versi più o meno corretti ed eleganti, secondo il costume dell'epoca. La raccolta delle sue poesie fu stampata due volte dal Giolito nel 1545 e nel 1549.
Fu quindi un personaggio raffinato ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di Treviso e datario.
Già a quest'epoca il B. si era segnalato per alcune orazioni composte in buon stile latino e per quattro libri di componimenti poetici, che in ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...