Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] 'evoluzione, studiò specialmente la sistematica, l'anatomia e la biologia dei pesci; s'interessò inoltre allo studio dell'epoca glaciale. Socio straniero dei Lincei (1853). Opere principali: Recherches sur les poissons fossiles (1834-44); History of ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] allo sviluppo di una scala del tempo geologico (fig. 2) e all’istituzione delle unità geocronologiche (era, periodo, epoca ed età) e delle corrispettive unità cronostratigrafiche (gruppo, sistema, serie e piano (➔ cronologia; stratigrafia).
In campo ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] una tundra alpina. Le regioni del Sud-Ovest degli Stati Uniti, con i loro caratteristici attuali semideserti, pare godano all'epoca di un'umidità superiore all'attuale, che consente lo sviluppo di un mosaico di boschi radi di pino, ginepro e quercia ...
Leggi Tutto
Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] il CH₄ è ossidato a CO o CO2, l'NH₃ è trasformata in N2. In secondo luogo, i gas vulcanici dell' epoca moderna sono solo debolmente riducenti (Holland, 1984). Diossido di carbonio e acqua sono molto più abbondanti di monossido di carbonio e idrogeno ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] incluse nelle rocce (a. salata dei giacimenti petroliferi) e anche nei minerali (per es. nei cristalli di quarzo) dall’epoca della loro formazione;
h) a. giovanili, precedentemente definite, che alcuni distinguono in a. plutoniche, se si separano da ...
Leggi Tutto
(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] numerosi i maggiori Mammiferi selvatici: cervo, capriolo, daino; quest’ultimo, con probabilità, è stato importato dal continente in epoca romana. Due specie di lepri sono indigene. Tra i carnivori i più diffusi sono la volpe, numerosa specialmente in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] , sostenne con decisione la posizione di Cuvier, i geologi usarono i resti umani come marcatore stratigrafico per l'Olocene, l'epoca più recente della storia della Terra. Nel 1858, tuttavia, in una grotta nei pressi di Brixham, in Inghilterra, furono ...
Leggi Tutto
scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] si posano le figure, le pezze e le partizioni. La foggia dello s. cambia nei secoli, influenzata dagli stili dell’epoca e dall’uso dello stesso (v. fig.). Alle numerose testimonianze letterarie e figurative che hanno contribuito alla conoscenza della ...
Leggi Tutto
CANAVARI, Mario
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a Camerino il 27 nov. 1855 da Niccola e da Michelina Ruffini, in una famiglia di piccoli industriali. Il 28 luglio 1879 si addottorava in scienze matematiche [...] al quale si andavano raccogliendo alcuni tra i migliori geologi dell'epoca, italiani e stranieri, attratti a Pisa dalla fama del maestro il primo e 4 specie per il secondo.
È di epoca successiva un gruppo di memorie sulla fauna degli strati contenenti ...
Leggi Tutto
Geodeta e geofisico, nato a Ferrara nel 1927. Dopo aver conseguito la laurea in matematica e poi in fisica all'università di Bologna, si occupò di varie questioni di geodesia prima in Italia poi all'estero: [...] alla geofisica. Nel 1974 fu nominato direttore dell'Istituto nazionale di geofisica, incarico che tenne sino all'ottobre 1976, epoca in cui fu chiamato alla cattedra di sismologia all'università di Roma. Socio corrispondente dei Lincei dal 1970, ha ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...