Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] repubblicana, gli e. dei cosiddetti magistrati giusdicenti, e specialmente quelli del pretore, in cui erano elaborati schemi astratti di azioni (➔ formula) ai quali il magistrato stesso si sarebbe attenuto ...
Leggi Tutto
Giurista e papirologo (Lubiana 1859 - Lipsia 1921). Prof. di diritto romano a Praga (1887), Vienna (1895), Lipsia (1899). Sagace papirologo e profondo conoscitore della trasformazione subita dal diritto [...] romano classico nell'epoca romano-ellenistica e delle sue cause, con il suo capolavoro Reichsrecht und Volksrecht in den östlichen Provinzen des Kaiserreichs (1891) mise in luce le influenze ellenistiche sullo sviluppo del tardo diritto romano, ...
Leggi Tutto
Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] riguarda l’esperienza italiana, la soluzione bicamerale è quella che ha contraddistinto il nostro sistema costituzionale sia in epoca statutaria che nell’attuale esperienza repubblicana: così come lo Statuto albertino prevedeva (artt. 3 e 33 ss.) un ...
Leggi Tutto
FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] feudo dei conti di Ginevra, il F. era figlio di Mermet Fraczon.
Il cognome di Allarmet datogli all'inizio del sec. XVII dal Fodéré, con il quale è ancora ricordato da alcuni studiosi, è privo di fondamenti. ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] dalla legge delle dodici tavole, fornì a lungo modelli ai d. europei ed extrauropei. Un primo modello si configurò in epoca repubblicana, con il ruolo che vennero a svolgere i magistrati (consoli, pretori ecc.) e in particolare i tribuni della plebe ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ’ingresso (prima era in un edificio autonomo; ➔ battistero). Accanto all’entrata è collocata anche l’acquasantiera. In epoca medievale il candelabro per il cero pasquale costituisce un arredo fisso, realizzato in marmo variamente scolpito o decorato ...
Leggi Tutto
Giurista nordamericano (Bishopstoke, Hampshire, 1652 - Boston 1730), perseguitò le presunte streghe di Salem. Accortosi del suo errore, ne fece pubblica ritrattazione in una coraggiosa confessione. Il [...] suo diario (1674-1729) illumina la vita pubblica e privata dell'epoca. ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] di burocrazia è sorto dal razionalismo e dallo sviluppo dello Stato che caratterizzarono l'Europa nel XVIII secolo. Fu in quest'epoca che i popoli d'Europa - i quali si confrontavano con la propria storia e con le civiltà di altri continenti con ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dato è da considerarsi veritiero, peccava dunque per eccesso la valutazione del doge Mocenigo nel 1423, il quale parlava per quell'epoca di 3.000 calafati e di 3.000 marangoni, cifra che è stata accolta anche da Gino Luzzatto (Storia economica, p ...
Leggi Tutto
NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] di diritto nell’Università cittadina all’epoca del trasferimento a Piacenza dello Studio di Pavia, tra il 1398 e il 1402.
Le prime attestazioni certe su Cristoforo, riguardanti la sua formazione, risalgono al 1428, anno nel quale ottenne a Pavia la ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...