PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] n. 1).
Non solo magistrato e diplomatico, quanto piuttosto uomo poliedrico e introdotto nei più esclusivi ambienti dell'epoca, egli mostra anche il volto di un aristocratico intellettuale capace di condividere i gusti umanistici che affiorano tra i ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] libri che decideva di diffondere sul mercato; fu perciò in relazione con i più noti artigiani milanesi dell'epoca: Antonio Zarotto, Filippo Cavagni, Giovanni da Onate, Cristoforo Valdafer. Dottore in giurisprudenza ed assai esperto, se non studioso ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] Sozialismus und Kommunismus des heutigen Frankreichs (1842; 2a ed., 2 voll., 1847), in cui le vicende della sua epoca vengono interpretate alla luce di una concezione generale della storia fondata sulla contrapposizione tra società (e quindi classi ...
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Giurista e umanista ceco (Chrudim 1460 - Praga 1520); prof. (1483) e poi decano (1484) dell'univ. di Praga; nel 1488 entrò nell'ufficio delle "tavole" del regno. La sua opera principale (O práviech, o [...] latino di Constitutiones regni Bohemiae) presenta un quadro chiaro ed esauriente dell'organizzazione giuridica dello stato boemo dell'epoca. Essa è animata da spirito nazionale antitedesco e da un profondo senso democratico. Per la purezza della ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] cosa e il suo proprietario, o fra più condomini; le applicazioni in tema di torto contrattuale sarebbero state, nell'epoca classica, molto rare, ma si sarebbero estese sempre più nei secoli della decadenza, per modo che in diritto giustinianeo tutta ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Bona che, rimasta vedova di Sigismondo I, re di Polonia, si trasferì a Bari. Sotto le due Sforza B. visse un'epoca di rinascita: furono fortificate le mura e il castello e risollevate le condizioni economiche e sociali della città.
Gli Spagnoli e i ...
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Termine con cui, in diritto romano, si alludeva a due diversi istituti. In una prima accezione, accolta dalla legge delle Dodici Tavole, l’a. indicava il circuito di terra intorno alle case, utilizzato [...] dello sviluppo urbano e dell’incremento demografico, sorse la necessità di sfruttare al massimo gli spazi in città. All’epoca di Plauto, in particolare, risalgono le prime testimonianze relative all’edificazione di un paries communis tra gli edifici ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di Baruc, di Abramo, l’Assumptio Mosis, il III e IV Esdra e i Testamenti dei XII Patriarchi sono di quest’epoca. Si sono conservate narrazioni leggendarie nel Libro dei Giubilei, nel Martirio d’Isaia e nei Paralipomeni di Geremia. Nel secondo periodo ...
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Giurista (n. Castro, Lazio, sec. 14º - m. 1441) della scuola dei commentatori o scolastici. Insegnò dapprima ad Avignone, dove si era addottorato, quindi a Siena (1390), di nuovo ad Avignone (1394-1412), [...] grande equilibrio. I suoi consilia, dopo quelli di Bartolo e Baldo, sono il frutto più cospicuo della giurisprudenza consulente dell'epoca, oltreché la testimonianza di un'alta coscienza morale, che fu l'ispiratrice costante di tutta l'opera sua. Tra ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] del gruppo familiare. Il punto debole di questa dottrina è nel fatto che non si trova mai ricordata nelle fonti un'epoca in cui a un fratello fosse riconosciuta la potestà sopra gli altri; anzi i frammenti di Gaio ultimamente scoperti proverebbero ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...